TTG DI RIMINI: Per la prima volta in fiera la sezione dedicata al Turismo Nautico

TTG DI RIMINI

Partito oggi il primo di quattro convegni di italiana alla presenza del Ministro Santachè

“Il turismo nautico italiano sta vivendo un momento storico e la presenza per la prima volta in una fiera internazionale del turismo come TTG rappresenta un segnale importante che per noi è motivo di orgoglio, perché è il risultato di un grande lavoro che abbiamo portato avanti come Assonautica Italiana per il riconoscimento della nautica quale segmento turistico, a partire dal documento presentato al Governo nel 2022 per il tramite della Conferenza delle Regioni.

Il turismo nautico è un settore che esprime un connubio di eccellenze e un asset strategico per il Made in Italy; porti turistici e approdi sono le porte di entrata del nostro Paese e riconoscerne il ruolo vuol dire creare opportunità per lo sviluppo dell’intero territorio, dalle coste alle aree interne. Come Assonautica italiana, che è il braccio operativo di Unioncamere e cioè dell’intero sistema camerale sull’economia del mare, stiamo facendo un grande lavoro per mettere a terra progettualità concrete, anche grazie ai risultati che stiamo ottenendo con l’organizzazione del Blu Forum di Gaeta.”

Ha aperto così oggi il suo intervento il Presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora al primo dei quattro convegni sul turismo nautico, organizzati dall’associazione il 9 e 10 ottobre per inaugurare la nuova sezione della fiera, dal titolo “Viaggio italiano. Presentazione istituzionale del Progetto, con Focus su “Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto” cui sono intervenuti il Ministro del Turismo Daniela Santanché, il Coordinatore della Commissione Politiche turistiche delle Regioni italiane Daniele D’Amario, il Vicepresidente Assonat- Confcommercio – Associazione Nazionale Porti Turistici – Eugenio Michelino e il Presidente di AS.TU.NA. Andrea Babbi, moderati dal Direttore del Giornale della Vela Luca Oriani.

Con “Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto” per la prima volta è stato proposto un piano di promozione del turismo nautico, che Assonautica, grazie al contributo del vice presidente vicario Francesco Di Fillippo, ha realizzato nell’ambito dell’Accordo di programma tra Ministero Turismo e Regioni in collaborazione con ENIT. Diciassette rotte nautiche interregionali e la mappatura di una trentina di itinerari turistici alla scoperta dell’immenso patrimonio storico, culturale, artistico, naturalistico ed enogastronomico dell’entroterra costiero e delle acque interne sono state inserite sul portale italia.it (il Tourism Digital Hub del Ministero turismo) ed ora è stato sottoscritto lo stesso protocollo per l’inserimento dei porti turistici italiani.

“Come Assonautica Italiana – ha proseguito Acampora – abbiamo instaurato una stretta sinergia con il Ministro del mare, che ci ha consentito di dare il nostro contributo alla definizione del primo Piano Triennale del Mare, licenziato dal CIPOM, e stiamo collaborando alla definizione del “Collegato sul Mare e sulla Blue Economy” che è sul tavolo del Governo. Siamo soddisfatti inoltre per il regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto, che ha recepito le nostre istanze e che ci ha visto in prima linea da anni, con il vice presidente Marino Masiero, per far passare la nautica sociale, dall’introduzione del patentino all’obbligo degli scivoli. Dobbiamo quindi lavorare ad un Piano di sviluppo strategico del turismo nautico nazionale, come avviene già in molti Paesi europei, e lo dobbiamo fare insieme con i Ministeri (Turismo, Mare, Made in Italy, Infrastrutture), le Regioni, l’ENIT le Associazioni di categoria, perché serve un piano con una visione e regia unica. Ed è proprio in questa direzione l’inserimento anche del turismo nautico nel “Piano strategico di Sviluppo del turismo 2023-2027”, che grazie all’impegno del Ministro Daniela Santanchè, ha trovato una grande convergenza da parte del Governo.”

“Sono appassionata della nautica italiana- ha esordito il Ministro Daniela Santachè – ho un orgoglio che tutti dovremmo avere perchè siamo leader al mondo nella costruzione di super yacht. Il turismo nautico è un settore in crescita e va valorizzato. Abbiamo messo a disposizione dei porti turistici 5 milioni di euro per lo sviluppo tecnologico, ci siamo resi conto che non c’erano i wi fi , ma ci sono ancora molte azioni da intraprendere, vedi il dragaggio dei porti o la necessità di adottare un piano di sviluppo dei porti, perchè il mercato è cambiato e la grandezza degli ormeggi è aumentata. È aumentata tantissimo anche la richiesta del turismo subacqueo. Vogliamo far dievntare il turismo la prima industria del nostro paese.”