Armatori ellenici propongono regole per gestire il turismo in Grecia per passeggeri in crociera

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(Navi da crociera ancorate nella caldera di Santorini; foto A.C. Il )

La Grecia con i suoi 60 porti cerca di regolare il flusso dei turisti

Pireo. Ne avevamo documentato lo scorso giugno di come le Isole greche e la Grecia tutta intende affrontare il flusso dei turisti aumentato a dismisura. La Grecia sta vivendo un aumento del flusso turistico dal post-covid-19 e anche a causa delle vicende geo-politiche in Mediterraneo e della guerra in Medio Oriente.

L’Associazione degli Armatori di Crociera e Operatori portuali e spedizionieri (EEKFN) che rappresenta gli operatori di navi da crociera in Grecia ha proposto una serie di azioni che contribuiranno a gestire il flusso dei turisti da crociera.
Il Primo Ministro ellenico, già all’inizio dell’anno, aveva detto che era giunto il momento delle restrizioni, specialmente nelle destinazioni turistiche più popolari.

La Grecia, come molte destinazioni, è alle prese con le sfide dell’eccessivo tour e un’ondata di visitatori a seguito delle restrizioni di viaggio durante la pandemia, ma soprattutto supplendo a vari scali in Medio Oriente degli itinerari delle cruise liner.

L’ Union of Cruise Ship Owners & Associate Members (EEKFN) ellenica che include i traghetti interseland ha rilasciato dati preliminari per il 2024 che prevedono un aumento del 20% del numero di passeggeri. La Grecia è sulla buona strada per superare i 7 milioni di passeggeri che riportano una cifra attuale di 6,99 milioni di passeggeri e 5.231 arrivi di navi da crociera.
La popolarità della Grecia e delle sue isole sta guidando un aumento dei conteggi dei visitatori. EEKFN prevede che 2024 e 2025 saranno anni record consecutivi per il numero di passeggeri.

Il Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis aveva dichiarato alla stampa nel giugno scorso che a partire dal 2025 avrebbero stabilito dei limiti. Aveva anche affermato che si stavano prendendo in considerazione i limiti sul numero di ormeggi e stabilire un sistema di offerte per i porti di scalo da parte delle navi da crociera.

L’Associazione EEKFN ha pubblicato una serie di proposte, pur affermando che è necessario sviluppare una strategia nazionale. Hanno indicato la volontà, insieme alla Cruise Lines International Association, di lavorare con la Grecia. Stanno anche chiedendo una maggiore collaborazione tra il Governo e gli operatori delle crociere.

Tra i passaggi che EEKFN propone c’è un rigoroso sistema di assegnazione di ormeggio sviluppato con criteri di ogni destinazione. Hanno concordato un graduale aumento delle tariffe portuali a condizione che vi sia un preavviso di almeno un anno.
Stanno anche chiedendo miglioramenti delle infrastrutture per aiutare nella gestione del flusso di passeggeri e misure per proteggere i passeggeri dai cambiamenti climatici.

Ad esempio, vogliono più terminali con aria condizionata e sostegno economico del Governo per la transizione verso l’energia pulita. Chiedendo anche un investimento in più energia elettrica nei porti e razionalizzando le procedure per ridurre i tempi di attesa dei passeggeri, importante soluzione nei porti ad alto traffico. Il sindacato ha inoltre proposto procedure semplificate per il check-in dei passeggeri nei porti ad alto traffico per ridurre al minimo gli inconvenienti e ritardi durante gli arrivi, le partenze e i trasferimenti.

L’Associazione ha anche evidenziato le sfide infrastrutturali in Grecia che chiedono maggiori investimenti e per questo sono necessari più terminal e migliori strutture per la gestione dei passeggeri.
L’alta stagione greca per il turismo crescerà nelle prossime settimane. Gli operatori portuali stanno incoraggiando il Governo a utilizzare la stagione invernale – più lenta – per stabilire politiche per gestire le sfide e sostenere la crescita del business del turismo.

caldera di Santorini

(Foto A.C. – Il Nautilus – della caldera di Santorini)