Maersk sfida gli attacchi russi a porti e infrastrutture e riprende il servizio regolare verso l’Ucraina

Maersk container ship in the Suez Canal

(Maersk container ship in the Suez Canal; source: Suez Canal Authority)

La prima nave è attesa domani -22 ottobre- nel porto di Chornomorsk

Chornomorsk, Odesa region, Ukraine. Maersk ha deciso e anche in mezzo all’intensificarsi degli attacchi missilistici della Russia contro navi civili e porti ucraini, ha lanciato un nuovo servizio di container settimanale in Ucraina, segnalando la resilienza del commercio marittimo del paese.

Le armi più recenti sono state utilizzate dai russi durante i bombardamenti della regione di Odessa. In particolare, i caccia Su-57 hanno sparato diversi missili Kh-69 dal Mar Nero, uno dei quali aveva una testata a grappolo.
Le notizie locali del sito ucraino Dumskaya confermano che la prima nave di questo nuovo servizio è partita da Port Said, in Egitto, giovedì e dovrebbe arrivare al porto di Chornomorsk il 22 ottobre.

“Questo segna un significativo passo avanti nel migliorare l’efficienza e l’interazione per i nostri clienti nel mercato ucraino”, ha dichiarato l’ufficio ucraino di Maersk in una dichiarazione ai clienti, secondo il sito Dumskaya.

Non è chiaro se questo nuovo servizio integrerà o sostituirà le operazioni esistenti di Maersk, che attualmente gestiscono quattro navi feeder tra Chornomorsk e Costanza, in Romania.
L’escalation degli attacchi della Russia ai porti ucraini, che hanno preso sempre più di mira navi e infrastrutture portuali, ha sollevato preoccupazioni sul futuro del commercio marittimo dell’Ucraina.

Nonostante questi rischi, tra cui l’aumento esponenziale dei premi assicurativi e il numero crescente di navi che disattivano i segnali AIS (Automatic Identification System) nelle acque ucraine, le operazioni di navigazione continuano.
L’altro giorno, l’armatore la cui nave è stata colpita dalle forze russe, ha dichiarato alla stampa, che rimane impegnato a operare nella regione.

Allo stesso modo, il gigante tedesco delle spedizioni Hapag-Lloyd, che ha iniziato le operazioni di container in Ucraina lo scorso anno, ha confermato che non interromperà i servizi.

Un portavoce di HHLA, l’operatore di un terminal container a Odessa, ha annunciato che il loro terminal rimane pienamente operativo, sia a terra e sia in mare, nonostante i missili. Mentre altre strutture vicine, come il porto statale ucraino di Chornomorsk, hanno subito danni considerevoli, la volontà di mantenere il flusso commerciale rimane forte.

In conclusione, il nuovo servizio di container settimanale di Maersk verso l’Ucraina segnala l’impegno a mantenere le rotte commerciali marittime vitali durante il conflitto in corso. Sebbene i rischi siano significativi, le compagnie di navigazione, gli operatori e le Autorità portuali sono determinati a mantenere l’Ucraina collegata alla rete commerciale globale, dimostrando la resilienza e la sfida dell’industria del commercio marittimo dell’Ucraina.