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Ngerulmud, Palau. La Repubblica di Palau, una nazione insulare nel Pacifico occidentale, ha temporaneamente sospeso la registrazione di tre navi di gas naturale liquefatto che sono state recentemente sanzionate dagli Stati Uniti per i legami con le esportazioni di gas russo.
Le Autorità dell’Isola, a circa 500 miglia a est delle Filippine, stanno indagando se le navi hanno violato le sanzioni attraverso pratiche ingannevoli, ha detto il Palau International Ship Registry in una dichiarazione di ieri.
Le navi – Asya Energy, Everest Energy e Pioneer – sono state sanzionate dall’ U.S. Dipartimento del Tesoro (Treasury of Foreign Assets Control) lo scorso 23 agosto.
Le sanzioni imposte a sette vettori di GNL legati alle esportazioni di gas russo dal suo nuovo impianto, Artic LNG 2, sono un nuovo colpo per la Russia mentre ha trascorso mesi a sviluppare quella che si ritiene essere una flotta ‘ombra’ di gasiere in modo simile per il trasporto di petrolio greggio e altri prodotti.
Queste tre navi hanno un’incerta e non ben definita proprietà, assicuratori sconosciuti e implementano pratiche come il mascherare la loro posizione, manipolando i loro sistemi di identificazione automatica (AIS).
Le navi devono essere contrassegnate da un paese per soddisfare i requisiti di diritto marittimo internazionale e assicurativi. Non avere una bandiera limiterebbe i movimenti di una nave, in particolare attraverso le principali vie marittime, che richiedono assicurazione e documentazione, chiara e ben definita.
La sanzione della nave è un’ulteriore espansione da parte degli Stati Uniti per colpire le esportazioni di energia russa dopo che gli Stati Uniti hanno sanzionato anche l’impianto con sede nell’Artico alla fine dello scorso anno.
“I tentativi di rendere operativa il progetto Arctic LNG 2 continueranno ad essere accolti con una rapida risposta del governo degli Stati Uniti”, ha dichiarato Geoffrey Pyatt, alto funzionario del Dipartimento di Stato americano.
