(Foto courtesy by CMA CGM)
Hamburg, Eurogate. Si è parlato tantissimo fra gli operatori portuali e la politica circa l’ingresso previsto della compagnia di navigazione svizzera MSC all’operatore terminal HHLA. Mentre, quasi inosservato, è passato il prossimo grande progetto che si è svolto dietro le quinte: quest’anno il Senato ha discusso molto su come raggiungere l’espansione occidentale del terminal Eurogate.
Il Municipio e l’industria portuale sono stati unanimi nell’audizione che l’operatore Eurogate non può gestire finanziariamente il progetto di espansione e vorrebbe un partner marittimo per sostenere gli investimenti e garantire il carico a lungo termine. Solo in vista di un piano aziendale resiliente, la città è pronta a sostenere finanziariamente la costruzione dell’infrastruttura. (addetti ai lavori ipotizzano almeno 1 miliardo di euro).
Si sono realizzati colloqui per la partecipazione tra la città e la sua Autorità Portuale HPA ed Eurogate, nonché con le compagnie di navigazione – in particolare CMA CGM, l’attuale terza più grande compagnia di navigazione al mondo – Il nome della compagnia di navigazione taiwanese Evergreen circola anche nel settore. “Siamo interessati a investire ad Amburgo”, ha affermato alla stampa un dirigente della CMA CGM.
Dopo la fallita partecipazione azionaria di cinque anni fa, i francesi sono uno dei maggiori clienti di Eurogate ad Amburgo. Attraverso una filiale e una joint venture, sono coinvolti nella gestione di 60 impianti in tutto il mondo, nel Nordrange di Le Havre e Rotterdam, tra gli altri.
E, infatti, dopo un lungo negoziato con operatori interessati, il porto di Amburgo si appresta ad accogliere il terzo e nuovo investimento per un terminal con compagnie estere che attueranno liner container.
Stiamo parlando della compagnia di navigazione francese CMA CGM e dell’operatore terminal e il Gruppo logistico tedesco Eurogate. Questi hanno concordato di unire le forze nello sviluppo di un nuovo terminal container ad Amburgo, il più grande porto della Germania.
Il terminal è la Westerweiterung di Amburgo che prevede la creazione di due nuovi moli per navi megamax di 450 mt e 600 mt di lunghezza e circa 2 milioni di teu di nuova capacità di movimentazione. Parte del piano prevede anche l’estensione del cerchio di evoluzione di manovra da 480 metri a 600 metri di diametro, in modo che le grandi navi possano navigare più facilmente verso gli ormeggi.
L’Authority del Porto di Amburgo prevede di coprire l’area a nord-ovest del porto di Waltershofer in modo che si possa ampliare il terminal container di Eurogate.
Le previsioni dell’Authority HPA dal 2020 dovrebbero essere comprese tra 11,1 e 14 milioni di teu per il 2035. Se uno degli scenari più ottimistici si verificasse, l’espansione verso ovest sarebbe quindi necessaria per creare capacità aggiuntive.
Secondo il documento di approvazione della pianificazione dell’espansione occidentale, l’attuale capacità teorica dei quattro terminal container è di circa 14,4 milioni di teu, ma gli esperti parlano di pieno utilizzo da un’occupazione dell’80% del terminal. Ciò si traduce in una capacità operativa di circa 11,4 milioni di teu all’anno. L’anno scorso sono stati gestiti 7,7 milioni di teu.
Burkhard Lemper, amministratore delegato dell’Istituto per il Trasporto Marittimo e la Logistica e professore presso la Brema University of Applied Sciences, prevede un tasso di crescita medio annuo di circa il 3% per i porti di fascia Nord entro il 2035. In questa analisi, non era ancora chiara la perdita di capacità del porto di Amburgo e come si intendeva recuperare quote di mercato. Questo significherebbe un volume di poco meno di 11 milioni di euro nel 2035.
Altre compagnie di navigazione estere che si sono trasferite per investire nel porto di Amburgo negli ultimi anni includono COSCO, Mediterranean Shipping Co (MSC) e Grimaldi Group.
(Nuovi ormeggi saranno costruiti sulla punta nord-occidentale del porto di Amburgo. Secondo il piano attuale, l’operatore Eurogate si aspetta che la nuova area sia messa in servizio nel 2033 al più presto; foto courtesy HPA).
(Mappa ritaglio dei documenti del piano HPA)
