(Edmund Yeung Lui-ming e Calvin Chung Dik-hong; foto courtesy by CPN)
Il fornitore di servizi di bunkeraggio Chimbusco Pan Nation Petro-Chemical (CPN) ha stretto una partnership con Hong Kong e China Gas Company (Towngas) per sviluppare i mercati nazionali e internazionali dei combustibili marini a metanolo verde e promuovere Hong Kong come centro di carburante marino verde
Hong Kong. CPN e Towngas hanno firmato un memorandum d’intesa (MoU) per collaborare sulla distribuzione di carburante a metanolo verde. In base all’accordo, Towngas fornirà a CPN il metanolo verde autoprodotto certificato ISCC EU e ISCC PLUS e CPN si occuperà della distribuzione del metanolo verde ai propri clienti.
Towngas fornirà inoltre supporto nella gestione tecnica e nella fornitura dei documenti di certificazione dei prodotti.
Towngas è la prima impresa della Cina continentale a ricevere le certificazioni ISCC EU e ISCC PLUS per il metanolo verde. L’azienda possiede un impianto di produzione di metanolo a Ordos, nella Mongolia Interna, che utilizza una tecnologia propria per convertire la biomassa e i rifiuti urbani in metanolo verde.
Si prevede che la produzione raggiungerà le 150.000 tonnellate all’anno nel 2025, servendo sia l’industria marittima che quella chimica.
L’azienda ha in programma di ammodernare gli impianti esistenti per aumentare gradualmente la capacità produttiva annua a 300.000 tonnellate, supportando l’obiettivo dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) di raggiungere lo zero netto delle emissioni di carbonio dal trasporto marittimo internazionale entro il 2050 o intorno al 2050.
Edmund Yeung Lui-ming, Direttore Esecutivo e Chief Financial Officer di Towngas, ha commentato il MoU: “Towngas si impegna ad espandere la sua capacità di produzione di metanolo verde e, attraverso la collaborazione con l’industria, a rispondere al Piano d’Azione recentemente promulgato dal Governo sul bunkeraggio di carburante marittimo verde per contribuire allo sviluppo di Hong Kong come centro di bunkeraggio di carburante marittimo verde”.
Calvin Chung Dik-hong, Direttore e Vice Direttore Generale di CPN, ha dichiarato: “L’implementazione dello sviluppo del metanolo verde è un passo cruciale nella realizzazione del Piano d’Azione sul Bunkeraggio Marittimo Ecologico. In qualità di più grande fornitore di carburante bunker e Casa Commerciale di Hong Kong, CPN persegue attivamente piani di sviluppo a lungo termine per i combustibili marini alternativi con i partner, contribuendo a rafforzare e migliorare i vantaggi dell’industria marittima di Hong Kong e contribuendo a stabilire Hong Kong come porto verde”.
Il 15 novembre 2024 il Governo ha presentato il Piano d’Azione sul Bunkeraggio Marittimo Ecologico, definendo strategie e azioni chiare per promuovere lo sviluppo di Hong Kong in un centro di bunkeraggio di carburante marittimo verde di alta qualità.
Gli obiettivi includono il rispetto dell’obiettivo di riduzione delle emissioni fissato dall’IMO per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio del trasporto marittimo internazionale entro il 2050 o intorno al 2050; – ridurre le emissioni di carbonio delle navi registrate a Hong Kong di almeno l’11% (rispetto al 2019); – garantire che il 55% delle navi alimentate a diesel della flotta governativa passi all’utilizzo di combustibili marittimi verdi entro il 2026; – ridurre le emissioni di carbonio dei terminal container di Kwai Tsing del 30% (rispetto al 2021); – oltre a garantire che il 7% delle navi registrate a Hong Kong utilizzi combustibili marittimi verdi entro il 2030.
Per raggiungere questi obiettivi, il Piano d’Azione elenca cinque strategie e dieci azioni incentrate sull’ambiente, che coprono un’ampia gamma di settori: – la fornitura di combustibili verdi per il trasporto marittimo; – il sostegno infrastrutturale; – la riduzione delle emissioni portuali; – le misure di incentivazione; – la collaborazione con la Cina continentale e l’estero e la formazione dei talenti.
Con il Piano d’Azione, il Governo prevede che Hong Kong fornirà servizi di bunkeraggio alle navi oceaniche alimentate con combustibili marittimi verdi come il GNL o il metanolo verde per oltre 60 volte all’anno entro il 2030, con un totale di oltre 200.000 tonnellate di combustibili marittimi verdi.