ENEL: ACCORDO CON ACCIONA PER L’ACQUISIZIONE DI UN PORTAFOGLIO DI IMPIANTI IDROELETTRICI PER 626 MW IN SPAGNA

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L’accordo prevede l’acquisizione da parte di Endesa Generación dell’intero capitale sociale di Corporación Acciona Hidráulica, che detiene un portafoglio di impianti idroelettrici per 626 MW di capacità installata complessiva, a fronte di un corrispettivo pari a 1 miliardo di euro, corrispondente all’enterprise value degli asset trasferiti in quanto gli accordi prevedono che la società CAH non abbia al closing indebitamento finanziario

Roma– Enel S.p.A. (“Enel”) informa che Endesa Generación1 ha firmato un accordo con Corporación Acciona Energías Renovables 2 , società appartenente al Gruppo Acciona, per l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Corporación Acciona Hidráulica S.L. (“CAH”), detenuto dalla stessa Corporación Acciona Energías Renovables. L’accordo prevede un corrispettivo pari a 1 miliardo di euro soggetto ad aggiustamenti usuali per questo tipo di operazioni, in considerazione del tempo che intercorrerà fino al perfezionamento dell’operazione. L’enterprise value riferito al 100% di CAH e riconosciuto nell’accordo è pari a 1 miliardo di euro3.

Il portafoglio di impianti detenuto da CAH è composto da 34 centrali idroelettriche, localizzate nel nord-est della Spagna, per una capacità installata complessiva di 626 MW, la maggior parte modulabile, che nel 2023 hanno generato circa 1,3 TWh.

L’accordo permetterà al Gruppo Enel di consolidare il suo ruolo primario nelle rinnovabili a livello globale, accrescendo ulteriormente la quota del portafoglio di vendite coperta dalla propria produzione rinnovabile in Spagna, con l’obiettivo di massimizzare i ritorni generati dalla presenza integrata lungo l’intera catena del valore.

A seguito del perfezionamento dell’acquisizione, il Gruppo Enel raggiungerà nella penisola iberica una capacità idroelettrica installata di oltre 5,3 GW, per una capacità rinnovabile complessiva pari a circa 10,7 GW.

Il closing dell’operazione, previsto nella prima metà del 2025, è condizionato al rilascio dell’autorizzazione della competente Autorità Antitrust e all’ottenimento dell’autorizzazione da parte del Governo spagnolo per gli investimenti esteri (FDI).