Q3 CMA CGM: i ricavi salgono tra il reindirizzamento del Mar Rosso e la ripresa del mercato

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(Foto courtesy by CMA CGM)

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo CMA CGM, riunitosi ieri sotto la presidenza di Rodolphe Saadé, Presidente e Amministratore Delegato, ha esaminato il bilancio del terzo trimestre del 2024

Marseille. Il colosso francese dello shipping internazionale CMA CGM ha registrato risultati impressionanti nel terzo trimestre per il 2024, registrando un fatturato di 15,8 miliardi di dollari, con un notevole aumento del 38,5% rispetto al 3° trimestre 2023, grazie alla forte domanda di spedizioni combinata con l’interruzione delle principali rotte commerciali.

L’EBITDA del gruppo ha raggiunto i 5 miliardi di dollari con un margine del 31,4%, in aumento di 14 punti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.(EBITDA, Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization è un indicatore finanziario utilizzato per valutare la redditività di un’azienda).

“Il nostro Gruppo ha ottenuto solide performance nel terzo trimestre, con un’attività marittima dinamica e una continua trasformazione all’interno della nostra divisione logistica”, ha dichiarato il CEO Rodolphe Saadé. “Abbiamo adattato la nostra offerta, investito nei terminal e fatto progressi significativi nell’intelligenza artificiale per migliorare la qualità del servizio”.

La forte performance è stata trainata da diversi fattori chiave, in particolare un forte picco di stagione di spedizioni alimentato dalla domanda di rifornimento delle scorte e dall’anticipazione di potenziali scioperi portuali negli Stati Uniti. Questo aumento, unito al rallentamento dell’inflazione, ha visto i volumi del commercio globale rimbalzare bruscamente rispetto ai livelli dello scorso anno.

Durante il terzo trimestre, CMA CGM ha movimentato 6 milioni di teu, con un aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente. I ricavi delle operazioni di trasporto marittimo sono stati pari a 10,9 miliardi di dollari per il trimestre, con un aumento del 43,4% rispetto al terzo trimestre del 2023.

Le continue tensioni geopolitiche hanno continuato a dirottare le navi attraverso il Capo di Buona Speranza, prolungando i tempi di transito e riducendo la capacità di trasporto disponibile. CMA CGM ha risposto riallocando le risorse per mantenere il flusso delle merci, nonostante le tensioni logistiche causate da queste interruzioni.

CMA CGM ha consolidato la sua presenza logistica con acquisizioni strategiche, tra cui una partecipazione del 48% nell’operatore di terminal brasiliano Santos Brasil e una joint venture tra CEVA Logistics e Almajdouie Logistics in Arabia Saudita. Inoltre, l’acquisizione di Bolloré Logistics da parte di CMA CGM ha rafforzato la sua presenza logistica in Sud America e Medio Oriente.

Nell’ambito della sua strategia di decarbonizzazione, CMA CGM introdurrà anche 131 nuove navi alimentate con combustibili a basse emissioni di carbonio entro il 2028, di cui dodici entrate in servizio nel terzo trimestre. Attraverso una partnership con SUEZ, CMA CGM mira a produrre fino a 100.000 tonnellate di biometano all’anno entro il 2030. Inoltre, una nuova partnership con Google sta portando l’intelligenza artificiale al centro delle operazioni di CMA CGM, migliorando il processo decisionale nelle funzioni marittime, logistiche e multimediali.

Guardando al futuro, CMA CGM prevede un 2025 impegnativo, con tendenze macroeconomiche, cambiamenti normativi e questioni geopolitiche che potrebbero avere un impatto sul trasporto marittimo e sulla logistica.

“Allo stesso tempo, entrerà in servizio una nuova capacità di trasporto di container. Ciò potrebbe interrompere l’equilibrio tra domanda e offerta e continuare a ostacolare le tariffe di trasporto, in linea con la tendenza recente”, ha affermato CMA CGM.
“Il Gruppo CMA CGM rimane concentrato sul controllo dei costi e sulla disciplina operativa e continuerà a investire nelle sue capacità industriali e nei suoi terminal; oltre a continuare a investire nella digitalizzazione per offrire ai clienti il massimo livello di servizio e continuare a decarbonizzare le spedizioni e la logistica.