Operatore cinese di bunkeraggio di GNL si espande in Europa

COSCO Shipping

(Foto courtesy COSCO Shipping)

China Marine Bunker (PetroChina) Co. Ltd. (CHIMBUSCO), fornitore fisico cinese di carburante per uso marittimo, ha completato la sua prima operazione di bunkeraggio di GNL in Europa, segnando l’espansione ufficiale dei suoi servizi di energia alternativa ai mercati esteri

Zeebrugge- Belgio. L’operazione inaugurale di bunkeraggio di GNL di CHIMBUSO in Europa si è svolta presso il porto di Zeebrugge, in Belgio, la scorsa settimana.
L’azienda ha fornito carburante alla nave metaniera a doppia alimentazione Peony Leader; una nave di nuova costruzione a 12 ponti da 7.000 Ceu di proprietà di COSCO Shipping Specialized Carriers.

La nave da trasporto, lunga 199,9 metri, è stata costruita e consegnata da Guangzhou CSSC Longxue Shipbuilding nel settembre 2024. Dopo la consegna, la nave ha intrapreso il suo viaggio inaugurale verso l’Europa. COSCO Shipping, attraverso la sua joint venture con SIPG Logistics e Anji Logistics, prevede inoltre la consegna di sei navi da 7500 Ceu a doppia alimentazione GNL nel 2025 e nel 2026.

Secondo CHIMBUSCO, la recente espansione nei mercati esteri segue il monitoraggio attivo degli sviluppi nei nuovi mercati dei combustibili per uso marittimo.
La coalizione industriale SEA-LNG stima – nelle sue analisi – che oltre 2.000 delle 60.000 navi più grandi del mondo saranno alimentate a GNL nel prossimo futuro, con navi attive alimentate a GNL che ora rappresentano oltre il 2% della flotta navale globale.

“Se si tiene conto delle navi ordinate – riferisce Sea-LNG – questa cifra sale al 4% in numero e al 6% in stazza lorda (dwt) poiché vengono costantemente annunciati nuovi investimenti in navi alimentate a GNL”.

Il numero di navi alimentate a GNL è passato da sole 21 navi operative nel 2010 – per lo più navi più piccole e operative a livello regionale – a 590 a livello globale oggi, comprese alcune delle più grandi navi portacontainer del mondo, che ora sono il doppio di quelle operative un decennio fa. Con altre 564 navi ordinate, il totale dovrebbe raggiungere le 1.154 entro la fine del 2028, afferma SEA-LNG.

A sostegno di questa espansione, i bunker di GNL sono attualmente disponibili in 185 porti, con altri 50 che verranno aggiunti il prossimo anno.
La flotta di navi bunker è passata da una sola nave nel 2010 alle 60 operative di oggi, con altre 13 in ordine e un significativo interesse da parte della comunità marittima a continuare a investire in questi asset.

Nell’ultimo anno, 44 porti globali sono entrati a far parte del club dei porti globali in grado di fornire bunkeraggio di GNL. In particolare, secondo i dati di Clarksons, nel gennaio 2022 il bunkeraggio di GNL era disponibile in 141 porti in tutto il mondo. Oggi, questo numero è salito a 185 porti in tutto il mondo, con altre 50 strutture previste entro il 2025.

Sulla base degli ordini esistenti, DNV prevede che il numero di navi alimentate a GNL raggiungerà le 876 entro la fine di questo decennio. Tuttavia, se le attuali tendenze di crescita continuano, la coalizione per il bunkeraggio di GNLSEA LNG ritiene che il mercato possa aspettarsi di vedere 2-4.000 navi alimentate a GNL in funzione entro il 2030.