Federagenti, prima assemblea pubblica su “Mare: è un risiko, ma non è un gioco”, con Paolo Pessina nuovo presidente della Federazione Nazionale Agenti Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi
Roma. Tanti gli ospiti: dal’Ammiraglio Nicola Carlone a Edward Luttwak. Ha concluso i lavori il Viceministro Edoardo Rixi.
“In un risiko immaginario scommettiamo sugli scenari futuri”è il live motive di un’assemblea con un tank di tutto rispetto e di alto profilo che cerca di spiegare gli scenari strategici che si stanno vivendo sul fronte geo-politico, soprattutto nel Mare Mediterraneo.
Si vuole comprendere i nuovi orizzonti commerciali che il cluster dei trasporti marittimi sta mettendo in atto con nuove rotte e nuovi scali per cercare di evitare le minacce alle navi mercantili tra pirati e Houthi dello Yemen.
Un’assemblea indetta in occasione del 75esimo dell’Associazione per non limitarsi ad una visione di categoria, ma piuttosto confrontarsi con le grandi trasformazioni che coinvolgono il contesto.
Da 75 anni sempre presente a tutela e rappresentanza degli Agenti Raccomandatari e Mediatori marittimi italiani. Federagenti, una federazione di professionisti e imprenditori che per 365 giorni l’anno, con sapere e capacità, sulle banchine, sulle navi e negli uffici pubblici, curano quel delicato rapporto fra mare e terra per la tutela degli armatori, ma anche della Pubblica Amministrazione e dei fornitori di servizi alla nave. Per Federagenti è questa un’occasione importante per sottolineare il ruolo costante dei propri associati al servizio dell’interscambio via mare di merce e persone.
La giornata è iniziata con un programma puntuale che ha visto tra gli oratori: – Ammiraglio Nicola Carlone; – Edward Luttwak; – Nicola Porro e Alessandro Santi che hanno dialogato con Fausto Biloslavo, Gabriele Natalizia, Antonio Gozzi e Giulio Sapelli.
L’Ammiraglio Com.te Nicola Carlone ha aperto l’Assemblea con un saluto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le Capitanerie di Porto e gli Agenti marittimi, evidenziando come questa collaborazione sia un pilastro fondamentale della portualità italiana.
L’Ammiraglio Carlone ha anche parlato della recente sottoscrizione di un protocollo d’intesa per implementare il sistema European Maritime Single Window (EMSWe) che mira a semplificare le procedure burocratiche e digitalizzare i registri.
Edward Luttwak ha parlato durante l’Assemblea, con un intervento intitolato “Cosa accade e cosa potrà accadere. Elezioni USA: ennesimo choc?”
Ha analizzato le possibili implicazioni delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e come potrebbero influenzare la politica estera e il commercio internazionale, in particolare per quanto riguarda il Mediterraneome l’Europa.
Luttwak ha sottolineato l’importanza di monitorare attentamente le dinamiche politiche globali e di essere pronti ad adattarsi ai cambiamenti che potrebbero derivare da nuove alleanze o tensioni internazionali.
Il Prof. Giulio Sapelli ha discusso delle crisi geopolitiche e del loro impatto sul commercio marittimo. Ha sottolineato l’importanza di comprendere le dinamiche storiche e sociali che influenzano le relazioni internazionali e ha evidenziato come queste crisi possano rappresentare sia sfide che opportunità per il settore marittimo.
Sapelli ha anche parlato della necessità di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali e ha invitato gli Agenti marittimi a essere proattivi nel cercare soluzioni innovative.
Paolo Pessina, che ha preso il testimone da Alessandro Santi, come nuovo presidente di Federagenti, ha parlato dell’importanza di affrontare le crisi geopolitiche e le loro implicazioni per il commercio marittimo. Ha sottolineato la necessità di una visione strategica e di un approccio coeso per garantire la competitività del sistema portuale italiano. Pessina ha anche evidenziato l’importanza di rafforzare la collaborazione tra gli Agenti marittimi e le Istituzioni per affrontare le sfide future. Ha anche sottolineato l’importanza della nuova collaborazione fra Federagenti e Università La Sapienza di Roma.
“Il mio obiettivo prioritario – ha detto Pessina – sarà quello di favorire un compattamento della categoria su grandi obiettivi che riguardano l’efficienza dell’offerta portuale, la competitività del sistema Italia e l’importanza fondamentale del ruolo della categoria”.
L’On.le Edoardo Rixi, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, ha concluso i lavori dell’Assemblea pubblica di Federagenti di stamane all’Acquario Romano. Durante l’evento, Rixi ha affrontato vari temi, tra cui la riforma dei porti e la necessità di una regia nazionale che garantisca efficienza e coordinamento.
Paolo Pessina, laureato in economia e commercio, vanta un’esperienza pluriennale nel settore della portualità, nonché dei traffici intermodali. Formatosi nel Gruppo Contship di Angelo Ravano, Pessina ha maturato in questi anni skill specifiche proprio nel rapporto nave-porto. Nei quattro anni al vertice di Assagenti Genova ha fra l’altro dedicato uno sforzo concentrato nell’affermazione della figura dell’Agente e del Raccomandatario marittimo, quale anello centrale strategico dell’interfaccia fra nave e porto, fra mare e terra.
