Global Carrier a zero emissioni di CO2 prevedono di avere forniture di metanolo verde entro il 2027

Global Carrier a zero emissioni

(Foto courtesy Maersk)

Le navi portacontainer compatibili con il metanolo sono pronte, ma la fornitura di carburante potrebbe richiedere tre anni per recuperare il ritardo; gli e-Fuel dovrebbero essere disponibili per la prossima gara d’appalto della Zero Emission Maritime Buyers Alliance

Washington. La Zero Emission Maritime Buyers Alliance (ZEMBA), un consorzio di importanti spedizionieri di container che desiderano acquistare servizi di trasporto marittimo senza emissioni di carbonio, afferma di aspettarsi che il mercato disponga di un numero sufficiente di navi portacontainer in grado di supportare un acquisto coordinato di servizi di spedizione alimentati a e-fuel il prossimo anno.

Il rapporto appena pubblicato da ZEMBA (preparato con LR MDH, Lloyd’s Register Maritime Decarbonisation Hub) si basa su una Richiesta di Informazioni (Request For Information RFI) inviata ai produttori di e-fuel e alle compagnie di navigazione all’inizio di quest’anno.

ZEMBA prevede di avviare una nuova gara d’appalto per il trasporto marittimo alimentato a e-fuel nel 2025, che acquisterà l’equivalente di 3,5 miliardi di tonnellate di miglia nautiche di servizio di trasporto merci a zero emissioni di carbonio nell’arco di tre anni.

L’indagine ha rilevato che ci sarebbe abbastanza carburante e abbastanza navi in grado di produrre metanolo per raggiungere gli obiettivi di ZEMBA, anche se l’organizzazione non ha chiesto informazioni sul prezzo.

La proiezione dell’offerta di carburante suggerisce che ci saranno circa 390.000 tonnellate equivalenti di olio combustibile pesante nel 2027 e poco più di un milione di tonnellate nel 2030. Queste forniture saranno soggette alla concorrenza di altre industrie necessitate di metanolo, come i produttori di materie plastiche, ma ZEMBA afferma che quasi l’80% della sua disponibilità di carburante prevista proviene da fornitori focalizzati sul mare.

Le gare d’appalto di ZEMBA sono progettate per creare un mercato per i combustibili a zero emissioni di carbonio su larga scala e promuoverne l’adozione. Per qualificarsi per la gara d’appalto di ZEMBA, le compagnie di navigazione devono movimentare almeno 1,15 miliardi di teu-nm all’anno utilizzando un carburante che riduce le emissioni di gas serra di almeno il 90%. La gara d’appalto richiede la certificazione delle emissioni e la valutazione delle emissioni del ciclo di vita del carburante.

La prima gara d’appalto dell’organizzazione si è tenuta nell’aprile 2024 e Hapag-Lloyd ha vinto il premio. In base al contratto, Hapag aiuterà i membri di ZEMBA a evitare 82.000 tonnellate di CO2 nel 2025-6, anche se con il biometano, non con gli e-fuel. Le prime forniture di e-metanolo sul mercato aperto saranno probabilmente disponibili su larga scala nel 2027-8.

“La rapida diffusione di e-fuel derivati dall’idrogeno in questo decennio è fondamentale per garantire che il settore marittimo intraprenda un percorso allineato a 1,5 verso la piena decarbonizzazione entro il 2050, al più tardi”, ha dichiarato Ingrid Irigoyen, Presidente e CEO di ZEMBA. “L’obiettivo di ZEMBA è quello di aprire le porte a soluzioni nuove e sempre più scalabili attraverso ciascuno dei nostri processi di gara”.

“I risultati della Request For Information (RFI) offrono uno sguardo prezioso sul mercato emergente degli e-fuel e delle navi che supportano gli e-fuel”, ha dichiarato Carlo Raucci, Director of Sustainable Fuels and Strategy presso il Lloyd’s Register Maritime Decarbonisation Hub. “Nonostante l’attuale divario tra la fornitura di e-fuel e la disponibilità delle navi, è incoraggiante vedere il potenziale degli e-fuel di avere un impatto significativo sul settore marittimo. Siamo entusiasti di collaborare con ZEMBA alla loro seconda gara d’appalto, che potrebbe essere determinante per guidare l’adozione diffusa di e-fuel scalabili nel trasporto marittimo”.

L’indagine non ha rilevato progetti di e-metano (e-LNG) che si trovano nella fase successiva alla Decisione Finale di Investimento (FDI), suggerendo che gli armatori avranno difficoltà a reperire questo tipo di carburante prima del 2030. L’e-ammoniaca richiederà anche del tempo per entrare nel settore del trasporto marittimo, poiché le prime navi portacontainer compatibili con l’ammoniaca devono ancora essere ordinate e non sono previste prima del 2027.

La Zero Emission Maritime Buyers Alliance (ZEMBA), un’organizzazione senza scopo di lucro; è un gruppo di acquirenti, unico nel suo genere nel settore marittimo, il cui obiettivo è accelerare la diffusione commerciale del trasporto marittimo a emissioni zero, consentire economie di scala e aiutare i proprietari di merci a massimizzare il potenziale di riduzione delle emissioni al di là di ciò che qualsiasi acquirente di merci potrebbe realizzare da solo. ZEMBA è un’iniziativa dei proprietari di navi a emissioni zero e facilitata dal programma per l’energia e l’ambiente dell’Aspen Institute.

Abele Carruezzo

Ingrid Irigoyen

(Ingrid Irigoyen is chief executive of the Zero Emissions Maritime Buyers Alliance, Zemba;.photo courtesy Aspen Institute)

*Si allega il rapporto ottobre 2024.