La Commissione europea ha concesso l’approvazione per l’acquisizione congiunta di France LNG Shipping (FLS) da parte di un consorzio che comprende il colosso giapponese del trasporto marittimo NYK, l’armatore francese Geogas Maritime e il gestore di fondi infrastrutturali connazionali DIF Management, con sede nin Olanda, nonché la società del mercato dei capitali Marigold, una filiale della lussemburghese Access Capital Partners
Bruxelles. La Commissione Europea, avendo ricevuto la notifica della transazione proposta il 21 agosto 2024, ha annunciato, dopo una revisione “approfondita”, che la transazione non avrebbe interrotto la concorrenza nel mercato europeo del trasporto marittimo di gas naturale liquefatto (GNL), aprendo la strada all’avanzamento dell’accordo nell’ambito del quadro semplificato di controllo delle concentrazioni dell’UE, tipicamente applicato quando non è prevista una posizione dominante sostanziale sul mercato.
La concentrazione proposta – secondo il Regolamento UE – non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società interessate derivanti dall’operazione proposta.
L’operazione riguarda principalmente il mercato del trasporto marittimo di gas naturale liquefatto. Le parti coinvolte condivideranno ora il controllo di France LNG Shipping (FLS), che, secondo le società, rafforzerebbe ulteriormente le loro posizioni nel mercato del trasporto marittimo di GNL.
Secondo l’Agenzia dell’UE per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER), il GNL ha svolto un ruolo fondamentale nella sicurezza energetica dell’Europa, in particolare durante la transizione del continente dalle fonti ad alte emissioni. Con una crescente domanda di alternative affidabili e a basse emissioni di carbonio, il GNL è quindi diventato una componente importante delle strategie di diversificazione energetica.
Si afferma che la flotta di FLS fornisca un’infrastruttura “essenziale”, garantendo un flusso ininterrotto di gas naturale liquefatto in tutta Europa. In questo contesto, si prevede che il consolidamento della proprietà sotto il colosso giapponese Nippon Yusen Kabushiki Kaisha (NYK), l’armatore francese Geogas, DIF e Marigold faciliterà ulteriori investimenti in tecnologie più pulite e amplierà la portata del GNL nei mercati dell’energia.
Il consolidamento, però, non è l’inizio della collaborazione tra i global dello shipping. NYK e Geogas Maritime stanno costruendo da tempo una “piattaforma” per il trasporto di GNL, con il supporto finanziario di DIF e Marigold.
Inoltre, le parti del consorzio, in particolare DIF Management, Geogas Maritime e Access Capital Partners, hanno ripetutamente investito nel mercato del GNL attraverso acquisizioni e collaborazioni “strategiche”.
Già nel 2019, DIF, attraverso il suo DIF Core Infrastructure Fund I, Geogas Maritime e Access Capital, ha firmato i documenti finali per l’acquisto di una partecipazione del 50% in una società francese che avrebbe posseduto e gestito una flotta di cinque navi metaniere. La restante metà doveva essere detenuta dalla NYK.
A quel tempo, le società hanno informato che il quintetto di navi da 174.000 metri cubi sarebbe stato costruito da Cantieri navali sudcoreani e dotato di tecnologia di propulsione alimentata a GNL, progettata per migliorare le prestazioni ambientali.
Secondo la dichiarazione delle società del 2019, tutte e cinque le navi sarebbero state noleggiate a una utility francese e a una europea con contratti a lungo termine e con la prima nave sarebbe divenuta operativa nel 2020.