Negli ultimi 12 mesi, il mercato dell’intelligenza artificiale marittima (AI) ha visto un’espansione esplosiva, quasi triplicata di dimensioni, un nuovo rapporto mostra.
Londra. Il rapporto intitolato “Oltre l’orizzonte: opportunità e ostacoli nel boom dell’IUA marittima”è stato pubblicato dalla Società di Ricerca Marittima Thetius e commissionato dal Lloyd’s Register (LR).
Il rapporto approfondisce il ruolo di trasformazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nelle operazioni marittime. Con l’evolversi della tecnologia AI, sta rimodellando tutto, dalla manutenzione predittiva alla navigazione autonoma, spingendo l’industria verso una maggiore efficienza e innovazione.
L’integrazione dell’IA nel mercato marittimo ha visto una crescita impressionante. La ricerca stima che il mercato dell’intelligenza artificiale marittima sia ora valutato a 4,13 miliardi di dollari, con un tasso di crescita composto annuo previsto di cinque anni del 23%.
Rispetto ai dati pubblicati da Thetius nel 2023, questo segna un aumento sostanziale rispetto alla valutazione dello scorso anno di 1,47 miliardi di dollari, sottolineando la rapida adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale in tutto il settore.
Questi dati sono stati prodotti da Thetius IQ, un database che traccia il movimento di oltre 4.000 organizzazioni marittime. Attraverso 604 aggiornamenti del mercato registrati da Thetius IQ negli ultimi 12 mesi, 420 organizzazioni hanno sviluppato, venduto, acquistato o investito in tecnologie di intelligenza artificiale nel settore marittimo.
Nel 2023, il sistema ha tracciato solo 276 organizzazioni, suggerendo la crescita delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale da parte degli stakeholder marittimi.
Secondo Thetius, questo aumento si allinea con la crescente domanda del settore di operazioni efficienti dal punto di vista energetico e sicure. La pressione normativa e il desiderio delle compagnie di navigazione di ridurre le loro emissioni e mantenere il vantaggio competitivo rappresentano un’enorme opportunità per le startup e i fornitori di tecnologia per le PMI di portare soluzioni nuove e innovative sul mercato.
Inoltre, il rapporto identifica 36 compagnie di navigazione che hanno implementato o prevedono di implementare tecnologie abilitate all’intelligenza artificiale nell’ultimo anno.
Le piccole e medie entità (PMI), che costituiscono il 63% dei fornitori di tecnologia AI, hanno svolto un ruolo fondamentale, insieme al 18% delle entità aziendali e al 17% di startup in aumento – un aumento del 5% rispetto al 2022-2023, secondo i dati disponibili.
I risultati del rapporto mostrano che il settore marittimo, spesso percepito come tradizionale e resistente al cambiamento, sta ora abbracciando l’IA con notevole entusiasmo. Questo cambiamento è guidato dalla necessità di una maggiore efficienza operativa, una maggiore sicurezza e un impegno per la sostenibilità. Le tecnologie di intelligenza artificiale vengono sfruttate per ottimizzare i viaggi, prevedere le esigenze di manutenzione, migliorare la sicurezza della navigazione e gestire il consumo di energia in modo più efficace”, ha dichiarato Mark Warner, Global Content and Communications Director.
Il rapporto di Thetius ha introdotto sei aree critiche di applicazione AI. Questi includono l’ottimizzazione del viaggio, la manutenzione basata sulle condizioni basata sui dati, la navigazione autonoma, la sicurezza e la conformità e la gestione dell’energia e dei porti.