In Olanda parchi eolici più piccoli per ridurre i rischi finanziari

parco eolico

(Foto courtesy Agenzia RVO)

I Paesi Bassi sono stati tra i primi ad adottarli e hanno raggiunto quasi 5 GW nel 2023 dall’eolico offshore; ora ci ripensano e riducono le dimensioni

Amsterdam. Il Governo olandese presenta un nuovo approccio per contribuire a ridurre il rischio finanziario e le sfide che gli sviluppatori di parchi eolici devono affrontare.
L’approccio accettato prima era quello di aumentare le dimensioni dei parchi eolici per ottenere economie di scala ed efficienza; ora, l’Agenzia olandese per le imprese (RVO) riferisce che dividerà i siti pianificati in progetti più piccoli per ridurre i requisiti di capitale e relativi rischi.

“RVO ha ricevuto diverse offerte dagli sviluppatori di parchi eolici”, hanno osservato, riferendosi alle aste di giugno 2024, affermando che erano anche ‘inferiori al previsto’. Ciò è dovuto in parte alla mutata situazione del mercato”, afferma RVO. Hanno menzionato l’aumento dei costi e la minore certezza dei rendimenti come deterrenti per i potenziali partecipanti alle aste.

A giugno i Paesi Bassi hanno messo all’asta due contratti di locazione ciascuno per siti in grado di fornire 2 GW. Un gruppo era guidato da SSE con due società di investimento e l’altro era una combinazione di Vattenfall e Copenhagen Infrastructure Partners.

Il piano prevedeva la messa all’asta di altre due aree nel 2025 situate nel Mare del Nord, a nord-ovest dei Paesi Bassi.
Il nuovo approccio divide la zona interessata – Ijmuiden Ver Gamma – in un appezzamento A a circa 33 miglia dalla costa e un appezzamento B a circa 38 miglia dalla riva. Ciascuno avrà una capacità di 1 GW, il che significa che i Paesi Bassi perseguono ancora l’obiettivo di 2 GW dal progetto totale. Allo stesso modo, il campo di Nederwiek è stato diviso in un sito settentrionale e uno meridionale. Anche in questo caso, ciascuno è per 1 GW o un totale di 2 GW per il progetto.

L’obiettivo dei Paesi Bassi era di 4 GW nel prossimo round, ma il Ministero del Clima e della Crescita Verde cerca di attirare più offerte con un investimento minore e un rischio finanziario ridotto per gli sviluppatori. Nel nuovo piano non si parla dei materiali o se permetteranno a un costruttore di fare un’offerta sui lotti adiacenti per ricreare il parco eolico più grande previsto.

Fanno notare che il nuovo approccio può ancora utilizzare l’infrastruttura pianificata per i siti di prima. TenneT sta installando la rete offshore per collegare i parchi eolici alla rete ad alta tensione sulla terraferma. TenneT fornirà due piattaforme ad alta tensione in corrente continua in grado di gestire ciascuna 2 GW. Ciascuna di queste piattaforme sarà istituita per gestire due dei siti.

L’RVO prevede di annunciare i dettagli della gara d’appalto per i permessi nei prossimi mesi. Si prevede di concludere il ciclo di domande di autorizzazione entro il terzo trimestre del 2025.

piani per due nuovi parchi eolici

(I piani per due nuovi parchi eolici saranno suddivisi in quattro lotti per la gara d’appalto nel 2025; slide courtesy RVO)