(Foto courtesy Authority Port of Antewerp-Bruges)
La collaborazione tra Belgio e Oman è stata rafforzata con un nuovo Memorandum d’intesa (MoU) firmato dal Belgian Hydrogen Council e da Hydrom, ente garante dell’interesse nazionale dell’Oman per l’idrogeno verde
Port of Antwerp-Bruges. Descritto come un “memorandum d’intesa”, l’accordo è stato firmato durante la visita di Sua Maestà il Sultano Haitham bin Tariq dell’Oman alla Port House di Anversa, in Belgio,lo scorso giovedì.
Secondo il Belgian Hydrogen Council, la partnership mira a promuovere la collaborazione tra Belgio e Oman, facilitando la ricerca congiunta e i partenariati industriali e stabilendo un solido quadro normativo a sostegno dell’importazione e della distribuzione dell’idrogeno.
Il memorandum d’intesa si basa su accordi precedenti, tra cui il progetto Hyport Duqm sviluppato dalla società belga di energia offshore e dragaggio DEME, dalla società energetica omanita OQ e, di recente, dalla britannica BP.
DEME e i suoi partner prevedono la produzione di idrogeno verde in ammoniaca verde che sarà alimentata sia dall’energia eolica sia da quella solare, con una capacità combinata di circa 1,3 GW nella Fase 1 e potenzialmente superiore a 2,7 GW al completamento della Fase 2.
Il piano operativo a valle sarà completamente integrato con l’infrastruttura del porto di Duqm per gestire le molecole verdi e incanalarle per l’esportazione nei mercati europei e asiatici.
Il Consiglio Belga per l’Idrogeno ha osservato che l’ultimo memorandum d’intesa sottolinea l’importanza strategica del Belgio come porta d’accesso per l’idrogeno verde all’Unione Europea (UE) e le abbondanti risorse energetiche rinnovabili e il potenziale infrastrutturale dell’Oman.
Tom Hautekiet, Presidente del Belgian Hydrogen Council, ha dichiarato: “Questo accordo rappresenta un significativo passo avanti nel rafforzamento della nostra cooperazione con l’Oman, un partner chiave nella catena di approvvigionamento globale dell’idrogeno. Sfruttando le competitive risorse di energia rinnovabile dell’Oman e la posizione strategica del Belgio come hub dell’idrogeno per l’Europa, stiamo creando una potente piattaforma per l’innovazione, gli investimenti e la crescita nell’economia dell’idrogeno. Insieme, miriamo a costruire un futuro energetico sostenibile, sbloccando nuove opportunità per le nostre industrie, i ricercatori e i responsabili politici”.
Salim Al Aufi, Ministro dell’Energia e dei Minerali e Presidente di Hydrom Oman, ha commentato: “Questo memorandum d’intesa rappresenta un momento decisivo nella partnership tra il Sultanato dell’Oman e il Regno del Belgio, portando avanti la nostra ambizione condivisa di plasmare il futuro dell’economia globale dell’idrogeno. La potenziale capacità dell’Oman come hub per la produzione di idrogeno verde, combinata con il ruolo del Belgio come promettente hub industriale basato sull’idrogeno e punto di connessione strategico con il mercato europeo, rafforzerà la sicurezza energetica e creerà una catena di approvvigionamento dell’idrogeno senza soluzione di continuità.
Insieme, miriamo ad accelerare la transizione del mondo verso l’energia pulita, promuovendo l’innovazione e costruendo le infrastrutture necessarie per collegare produttori e mercati in tutto il mondo”.
Nel marzo 2024, l’omanita Hydrom ha anche collaborato con il Gruppo tedesco del gas VNG per esaminare il potenziale economico della costruzione di una catena del valore dell’idrogeno verde e dell’ammoniaca tra i due Paesi.
Per quanto riguarda le partnership con altri Paesi europei, vale la pena notare che The Sultanate, insieme a Port of Amsterdam, Zenith Energy Terminals e GasLog,sta studiando lo sviluppo di una catena di approvvigionamentodi idrogeno liquido che fornirà idtogeno verde dell’Oman ad Amsterdam e poi in Europa.
L’Oman mira a produrre almeno 1 milione di tonnellate di idrogeno rinnovabile all’anno entro il 2030, fino a 3,75 milioni di tonnellate entro il 2040 e fino a 8,5 milioni di tonnellate entro il 2050, che sarebbe maggiore della domanda totale di idrogeno in Europa oggi.
L’Oman è un paese produttore di petrolio e gas che sta adottando un approccio illuminato al suo futuro energetico, con una chiara visione a lungo termine e forti ambizioni di zero emissioni nette. Grazie al suo enorme potenziale per il solare e l’eolico a basso costo, l’idrogeno rinnovabile è destinato a portare molteplici benefici all’Oman.
In un rapporto unico nel suo genere, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha presentato come le ricche risorse rinnovabili e le vaste distese territoriali potrebbero rendere l’Oman un fornitore competitivo di idrogeno a basse emissioni entro il 2030.