Assemblea generale di ALIS, “alcune politiche europee dannose, la logistica va sostenuta”

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(Foto courtesy Alis)

Il Governo è vicino al mondo dei trasporti e della logistica rappresentato da Alis, Associazione logistica dell’Intermodalità sostenibile

Roma. Nel corso dell’Assemblea nazionale dell’Associazione non sono mancati i messaggi e gli interventi a supporto del settore da parte dei rappresentanti di Governo, compreso quello della Premier Giorgia Meloni.
Il presidente – ri-confermato- di Alis, Guido Grimaldi, ha ricordato le sfide da affrontare, in particolare le normative europee.

“Le politiche che bisogna attuare a livello associativo – ha detto Guido Grimaldi, nel suo intervento introduttivo all’Assemblea – sono quelle di far capire i grandi errori che l’Europa ha fatto con direttive come l’ETS e simili che vanno ad aumentare i costi di trasporto almeno di un 20% a danno soprattutto dell’intermodalità marittima che è il settore più virtuoso. Si tratta di un grande controsenso, tanto si è fatto per creare le autostrade del mare e tanto l’Europa sta facendo per andare a ledere quella che è la posizione di un trasporto competitivo e virtuoso”.

Parlando della situazione interna, ha continuato: “A livello italiano stiamo rimarcando la necessità, l’urgenza, la strategicità e la virtuosità di incentivi come il ‘sea modal shift’ che hanno permesso di spostare liberamente milioni di camion dalle autostrade riducendo così gli incidenti, i costi di esternalità pari a 2 miliardi di euro all’anno verso le autostrade del mare. Questi incentivi, compreso il ‘ferrobonus’, sono oggi più che mai indispensabili. Credo che tutti questi messaggi oggi siano stati dati”.

“In un contesto di debito elevato e di necessità di rilancio economico, l’impegno del Governo dovrebbe essere volto ancora di più a consolidare il ruolo dell’Italia come attore rilevante nell’Unione Europea e a sostenere concretamente i nostri campioni nazionali”, secondo l’Associazione. “Le azioni intraprese a livello istituzionale, grazie anche alla collaborazione con Alis e alla necessità di implementare le strategie di sostenibilità, modernizzazione e innovazione, si collocano all’interno di un percorso più ampio che mira a rafforzare il coraggio di fare impresa nel nostro Paese dopo la pandemia, le due guerre, le crisi energetiche ed il rialzo dei tassi di interesse”, ha osservato Grimaldi.

In quest’ottica, il trasporto sostenibile, ed in particolare quello intermodale, “rappresenta una delle principali leve di competitività e di cambiamento che possono far crescere i nostri soci attraverso l’integrazione tra le differenti modalità, riducendo così l’impatto ambientale, la congestione stradale, il rischio di incidentalità e migliorando quindi l’efficienza dei flussi e la vita dei cittadini”, ha evidenziato il presidente. “Stiamo purtroppo subendo scelte europee dannose per imprese, industrie e cittadini sobbarcandoci il costo generato da normative come l’Ets ed il Fuel Eu che vanno a ledere la competitività dell’Italia e dell’Europa sui mercati esteri – afferma il presidente di Alis, pertanto – contiamo sulla forza che il Governo italiano saprà esprimere” sul piano europeo con “politiche decisive per garantire stabilità, crescita e capacità di attrarre investimenti”.

“Una delle sfide più urgenti riguarda l’evoluzione del mercato del lavoro e la carenza di figure professionali nel nostro settore. Tra i traguardi a cui puntiamo, dobbiamo sicuramente citare la volontà e l’esigenza di rendere il settore della logistica e dei trasporti sempre più attrattivo per le nuove generazioni, creando prospettive di crescita umana e professionale e contribuendo allo sviluppo di competenze specializzate”, sottolinea il presidente. “Riteniamo essenziale implementare le strategie di matching tra le competenze richieste dalle aziende e le aspirazioni dei giovani”, prosegue Grimaldi. “Occorre, inoltre, favorire strumenti di decontribuzione e defiscalizzazione a sostegno di imprese e nuove assunzioni. Infine bisogna rivolgersi ai giovani talenti che, con passione e visione strategica, vogliono investire nella propria crescita e costruire un futuro nel settore”.

Alis Academy, secondo il presidente, “sta già facendo un lavoro prezioso in questa direzione e abbiamo intenzione di intensificare ancor più le collaborazioni con gli Istituti Scuole Superiori, ITS, Università e Centri di Ricerca, mettendo a disposizione percorsi didattici e professionali, laboratori pratici, testimonianze manageriali, stage e tirocini, iniziative di orientamento e di inserimento nel mondo del lavoro. Tutto ciò ha contribuito a creare, in soli otto anni, 8.000 posti di lavoro per i nostri giovani: un dato concreto che testimonia l’efficacia di un impegno strutturato e di lungo termine”.

La Premier Giorgia Meloni in un videomessaggio all’assemblea generale ha detto: “Voglio ringraziare i soci di Alis per il lavoro che svolgono ogni giorno per far crescere la Nazione, per promuovere una cultura della logistica e del trasporto sostenibile tanto in Italia quanto in Europa”.

“Avete scelto di investire sulla sostenibilità come elemento distintivo delle vostre aziende e della vostra associazione- aggiunge-. Lo avete fatto puntando sul virtuoso equilibrio dei suoi tre pilastri: ambientale, economico, sociale. Tutto questo non sarebbe possibile senza il contributo fondamentale dei lavoratori del comparto. E allora voglio ringraziare i marittimi, gli autisti di mezzi pesanti, i macchinisti, tutti gli operatori della logistica perché senza il loro prezioso lavoro il nostro tessuto produttivo si bloccherebbe e i cittadini e le imprese non avrebbero a disposizione i beni di cui hanno bisogno”. “Il Governo farà tesoro degli spunti e delle proposte che emergeranno dai vostri lavori, siamo certi che non farete mai mancare il vostro contributo per rendere l’Italia piu’ forte, piu’ solida e anche un po’ piu’ orgogliosa di se stessa”.

Per Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, “ Non servono nuove tasse, nuovi regolamenti e nuovi divieti. Anzi, bisogna sospendere la tassa Ets su autotrasporto, aereo e marittimo perché è una follia”. “Significa perdere traffico e lavoro in Europa per avvantaggiare i porti extraeuropei. Conto che a Bruxelles si sveglino e conto che la vittoria di Trump aiuti questa sveglia, perché di là hanno già detto che queste ecofollie, che sono un suicidio economico, verranno sospese”, ha concluso Salvini.

Per il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un videomessaggio alla Assemblea Alis ha detto che occorre investire in intermodalità marittima e ferroviaria. “Alis è un attore importante della transizione della mobilità in una direzione sempre più green. Autotrasporto, ferrovia, logistica sono tasselli di un cambiamento del modo di muovere le merci, dell’evoluzione del settore trasporti, snodo chiave della transizione ecologica che stiamo vivendo. Investire sull’intermodalità marittima e ferroviaria permetterà di costruire un nuovo comparto più sostenibile grazie alla riduzione delle emissioni: c’è bisogno di politiche, di disegnare un nuovo sistema dei trasporti, sono certo siano i vostri obiettivi. Per questo vi auguro buon lavoro”.

Per il presidente Guido Grimaldi è stata una giornata importante per l’intero settore dei trasporti e della logistica. “Sono molto felice orgoglioso della grande presenza e degli interventi dei più alti esponenti di questo Governo, a partire da Giorgia Meloni Presidente del Consiglio dei Ministri ai due vicepremier Matteo Salvini Antonio Tajani, da Guido Crosetto a Nello Musumeci. Tutti hanno manifestato il grande lavoro fatto dal popolo dei trasporti e della logistica. È stato vero e proprio tributo al lavoro svolto da questi grandi e coraggiosi operatori che non si sono mai fermati dalla pandemia sino ad oggi, passando per due guerre, una crisi energetica, un rialzo dei tassi di interesse
e tanto altro. Il nostro settore ha fatto la differenza, ha sorretto l’economia di questo paese”.

Poi, a margine dell’Assemblea nazionale dell’Associazione, il presidente Guido Grimaldi alla stampa, ha rimarcato ancora una volta che: “È un momento difficile per il nostro settore, perché subiamo le scelte di alcune politiche europee dannose, tasse che vanno a danno del trasporto marittimo e che chiaramente vanno a danno dei cittadini e degli imprenditori”. “Visto che queste direttive, queste tassazioni non sono state ancora introdotte per il trasporto stradale e ferroviario, si sta danneggiando la modalità marittima, che è quella più diffusa. Chiediamo un supporto, al Governo, attraverso, ad esempio, un contributo ‘sea modal shift’ che può aiutare un po’ a limare questa tassazione così alta che va a danno dei nostri associati”, ha concluso Grimaldi.