(Foto courtesy by Marine Corps Manpower Enlisted Assignments, MMEA)
L’industria giapponese Mitsubishi Heavy Industries ha debuttato con la tecnologia satellitare in grado di tracciare la flotta ombra in tutto il mondo
Tokio. Mitsubishi Heavy ha sviluppato un rilevatore capace di osservare immagini di oggetti terrestri, ma, a differenza di altre tecnologie satellitari, elabora contemporaneamente quei dati visivi utilizzando l’intelligenza artificiale.
Il rivelatore montato su satellite, chiamato AIRIS – Artificial Intelligence Retraining In Space – è costituito da una telecamera montata su satellite guidata dalla MPU -Micro Processing Unit- spaziale di nuova generazione, ‘SOISOC4’ (sviluppata dall’Università delle Scienze di Tokyo) per l’osservazione della Terra e da un elaboratore di dati dotato di intelligenza artificiale.
SOISOC4 è un microprocessore di produzione nazionale progettato e prodotto sulla base di tecnologie avanzate di progettazione SOI (Silicon on Insulator) e SOC (System on Chip) per l’uso generale da parte dei consumatori. Ha un’elevata resistenza alle radiazioni per resistere al duro ambiente di radiazioni dello spazio, varie funzioni di comunicazione e funzioni di sicurezza e può funzionare con un basso consumo energetico.
Quando la telecamera scansiona la superficie terrestre, invece di inviare automaticamente tutti i dati per l’elaborazione, AIRIS utilizza la sua intelligenza artificiale per rilevare gli oggetti bersaglio, come le navi ombra che non utilizzano il loro AIS, e seleziona e trasmette solo i dati dalle aree in cui si trovano tali oggetti.
AIRIS è stato selezionato -giugno 2023- dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) per le prove nello spazio. Infatti, AIRIS opererà una dimostrazione utilizzando queste caratteristiche nell’ambito della missione “Innovative Satellite Technology Demonstration-4”, il cui lancio è previsto per il prossimo 2025.
In particolare, AIRIS eseguirà un ciclo di acquisizione di immagini di navi che navigano in superficie, utilizzando l’intelligenza artificiale per selezionare solo le aree nelle immagini che contengono navi, trasmettendo tali aree a terra, sottoponendo l’intelligenza artificiale a un nuovo addestramento a terra e quindi aggiornando l’intelligenza artificiale inviando il modello di AI riaddestrato all’intelligenza artificiale in orbita.
I sostenitori del progetto affermano che ARIS, oltre ad essere utile per rilevare navi battenti bandiera ombra, può aiutare a reprimere la pesca illegale.
“Il dispiegamento di AIRIS segna un progresso significativo nel monitoraggio marittimo, migliorando la capacità di tracciare navi – fuori controllo – e mitigare le attività illegali in alto mare”, si legge nel comunicato di Mitsubishi Heavy.
Il gruppo Mitsubishi Heavy Industries (MHI) è uno dei principali gruppi industriali al mondo che opera nel settore dell’energia, delle infrastrutture intelligenti, dei macchinari industriali, dell’aerospaziale e della difesa. MHI Group combina una tecnologia all’avanguardia con una profonda esperienza per fornire soluzioni innovative e integrate che aiutano a realizzare un mondo a zero emissioni di carbonio, migliorare la qualità della vita e garantire un mondo più sicuro. Per ulteriori informazioni e apporfondimenti, si condiglia di visitare il loto sito.
(Ciclo di rilevazione ARIS; foto courtesy by Mitsubishi Heavy Industries)
(Processore dati (a sinistra) e telecamera per l’osservazione della Terra (a destra) comprendenti il rilevatore di oggetti AIRIS a bordo basato sull’intelligenza artificiale; foto courtesy by Mitsubishi Heavy Industries)