Rotterdam rinforza la costa di Maasvlakte 2

Van Oord

(Foto courtesy by Van Oord)

La nota azienda olandese Van Oord – specializzata da moltissimi anni nell’ingegneria marittima e esoluzioni e manutenzioni di infrastrutture marittime – ha iniziato i lavori per un progetto di ripascimento della sabbia per l’area Maasvlakte 2 del porto di Rotterdam.

Rotterdam. Sostenere la costa è importante per garantisce che la natura stessa protegga l’area portuale e l’entroterra di Rotterdam dal mare; questo l’obiettivo dell’Autorità Portuale di Rotterdam.

Il progetto è stato commissionato da Rijkswaterstaat, l’Agenzia esecutiva del Ministero olandese delle Infrastrutture e della Gestione delle acque, e fa parte di un programma più ampio volto a proteggere e rafforzare le coste olandesi.

Il programma ampio consta di più fasi.

Ripascimento della battigia e della spiaggia: Van Oord sta impiegando la draga a tramoggia aspirante ‘Vox Apolonia’ per eseguire il progetto. Un totale di 1 milione di metri cubi di sabbia del Mare del Nord sarà depositato sulla spiaggia di Maasvlakte 2 e sul fondale marino appena al largo.

La Vox Apolonia opererà dragando la sabbia da sezioni selezionate del fondale marino situate a più di 5,5 miglia nautiche (10 km.) dalla costa. Depositerà poi una porzione di questa sabbia sul fondale appena al largo il ripascimento della battigia; utilizzerà anche un tubo a pressione per pompare la sabbia sulla spiaggia – ripascimento della spiaggia -, dove bulldozer ed escavatori si metteranno al lavoro per spargerla.

Nei mesi successivi, le condimeteomarine e il vento faranno sì che una parte della sabbia vada alla deriva tra le dune, rinforzando la costa grazie alle stesse forze della natura.

Dragaggio su GNL: La particolarità di tale progetto è che la draga Vox Apolonia funziona a GNL, un’alternativa più sostenibile al gasolio marino (MGO) che riduce al minimo le emissioni di zolfo e particolato. Anche il processo di combustione è diverso da quello dell’MGO, con conseguente riduzione delle emissioni di biossido di azoto.

Il passaggio della flotta a questo tipo di carburante alternativo porta la società Van Oord un passo avanti verso il raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, in linea con l’Accordo di Parigi sul clima.

Maasvlakte 2 è un territorio già noto alla Van Oord, per cui conosce benissimo la zona e nutre un significativo rispetto per renderla più sostenibile. Dal 2008 al 2013, l’azienda ha fatto parte del consorzio che ha sviluppato e realizzato questo enorme progetto di espansione del porto. Da allora, Van Oord ha continuato a realizzare progetti in questa zona portuale, tra cui la costruzione del porto container di Prinses Amaliahaven e l’ampliamento del canale Yangtze.