(Foto courtesy USCG)
La nave portacontainer Dali è partita da Norfolk, in Virginia, a mezzogiorno di ieri, giovedì 19 settembre
Norfolk. Per 176 giorni la nave Dali è stata al centro dell’attenzione di tutto il mondo con il blackout e la collisione con il Francis Scot Key Bridge di Baltimora. Ha lasciato il porto di Norfolk a circa 10 nodi e scortata da tre rimorchiatori e dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti fino alle acque fuori da Hampton Roads.
La Guardia Costiera degli Stati Uniti (USCG) ha confermato alla stampa locale che la nave sarebbe stata scortata fino alla boa della baia di Chesapeake; giusto per mantenere una zona di sicurezza di 500 metri intorno alla nave. Secondo il segnale AIS, la nave è diretta a Ningbo, Zhoushan, in Cina, dove l’arrivo è previsto dopo 46 giorni, cioè il 4 novembre prossimo.
Le telecamere del porto mostrano la nave Dalí in navigazione con poco pescaggio scarica con le celle per conyainer vuote.
La nave si trova a Norfolk, in Virginia, da giugno. Inizialmente fu trasferita da Baltimora sotto scorta a Portsmouth, in Virginia, e poi trasferita a Norfolk per scaricare i container e subire alcune riparazioni.
La nave era stata svuotata alla fine di agosto, con i proprietari e i gestori della nave che avevano notificato al Tribunale la prossima partenza della stessa a metà settembre, diretta in Cina, per procedere alle riparazioni dovute.
Lascia dietro di sé una complicata serie di casi legali che probabilmente richiederanno anni per essere risolti. Ieri, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato una richiesta di risarcimento di 100 milioni di dollari per il costo della rimozione dei detriti e della riapertura del porto di Baltimora.
La relazione sui danni contiene una lunga lista di accuse di problemi nei sistemi elettrici e con la manutenzione della nave, affermando che l’incidente era altamente evitabile.
Il Maryland dovrebbe presentare una ulteriore denuncia per danni per il valore del ponte distrutto e il costo della sostituzione del ponte. Ci sono altre richieste di risarcimento, tra cui quelle della città di Baltimora e delle imprese colpite dalla perdita del ponte, nonché le famiglie dei lavoratori del personale stradale uccisi quando il ponte è crollato.
Non sono state presentate accuse penali. Il Federal Bureau of Investigations ha ispezionato la nave, ma non ha commentato lo stato delle sue indagini.