(Foto courtesy Saipem)
L’italiana Saipem si è aggiudicata un’estensione per una delle sue piattaforme da parte dell’operatore petrolifero e del gas Aker BP
Milano. Aker BP ha dato un’estensione all’unità semisommersa Scarabeo 8 che è attualmente sotto contratto con la società fino alla fine del 2025.
Inizialmente, l’impianto ha vinto un accordo triennale da 325 milioni di dollari con Aker BP per lavorare al largo della Norvegia nel marzo 2022, il contratto include anche l’opzione di due estensioni di un anno. L’opzione contrattuale include potenziali incrementi tra i quali un sistema di bonus di performance e un meccanismo di adeguamento delle rate di noleggio a quelle di mercato dal terzo anno in poi.
I lavori nell’ambito del contratto sono iniziati all’inizio del 2023, al momento della risoluzione dei lavori in cui la semisub Scarabeo 8, costruita nel 2012, avrebbe terminato i lavori per impegni precedenti.
Saipem ha riferito tramite i canali dei social media che Scarabeo 8 rimarrà con la società norvegese fino alla fine del 2026, il che significa che una delle due opzioni è stata esercitata.
Scarabeo 8 è una piattaforma semisommergibile di proprietà Saipem adatta a operare in ambienti altamente difficili per condimeteo avverse” spiega Saipem. Aggiungendo che “si tratta di un’unità a doppia torre per acque profonde con sistema di posizionamento dinamico ed un’avanzata capacità di ormeggio. Scarabeo 8 soddisfa i più elevati standard e le normative più rigorose e vanta una comprovata esperienza con le più importanti compagnie petrolifere nel difficile ambiente del Mare del Nord, dalla Norvegia occidentale al Mare di Barents”.
Saipem ha già lavorato con successo con Aker BP nel 2018 e le opzioni contrattuali a lungo termine consolida ulteriormente la collaborazione con la società norvegese prevedendo anche l’impiego di soluzioni innovative che consentono operazioni sempre più efficienti, sicure e sostenibili per l’ambiente.