IALA da sempre per migliorare la navigazione marittima

IALA

(Foto courtesy IALA)

Dal 22 agosto 2024, l’International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities passa da Organizzazione Non Governativa (ONG) a un’Organizzazione Intergovernativa (IGO)

St Germain en Laye, France. Dopo più di dieci anni di lavoro e quattro conferenze diplomatiche, l’Associazione Internazionale degli Aiuti Marittimi per la Navigazione e le Autorità dei Fari (IALA) è orgogliosa di annunciare che, a partire dal 22 agosto 2024, cambieranno ufficialmente lo status da organizzazione non governativa (ONG) a un’organizzazione intergovernativa (IGO).

Sulla base di una Convenzione ratificata o a cui è stata approvata da 34 Stati fino ad oggi, il nuovo status rappresenta una vittoria significativa per il multilateralismo e la governance degli oceani, segnando un passo importante verso il miglioramento della sicurezza mondiale della navigazione, dell’efficienza e della protezione dell’ambiente marino.
IALA ha svolto (e svolge tuttora) un ruolo chiave nella fornitura di standard, offerte e linee guida per l’attuazione nel settore marittimo degli aiuti alla navigazione.

La transizione verso un’organizzazione intergovernativa metterà IALA in una posizione molto più forte per sviluppare e armonizzare l’AIDS per la navigazione, poiché i Governi saranno direttamente coinvolti nel lavoro. Tutte le decisioni importanti saranno prese dai rappresentanti dei loro Governi, che detengono le credenziali del loro Capo di Stato, Primo Ministro o Ministro degli Affari Esteri.

Per oltre sei decenni, IALA ha svolto un ruolo fondamentale nella fornitura di standard, raccomandazioni e linee guida per l’attuazione di sviluppi significativi nel settore marittimo. L’attenzione dell’organizzazione all’armonizzazione non è mai stata così cruciale, soprattutto per raggiungere un’ambiziosa agenda digitale per il settore marittimo.
Sicuramente questo cambiamento di ‘status’ porterà dei vantaggi.

Rafforza la cooperazione internazionale: il nuovo status faciliterà una cooperazione più solida e formalizzata con le organizzazioni marittime internazionali, i Governi e altre parti interessate, promuovendo un approccio unificato alla sicurezza globale della navigazione marittima.

In quanto IGO, IALA avrà una maggiore autorità per sviluppare e attuare norme, raccomandazioni e linee guida per garantire che gli aiuti alla navigazione marittima, compresi i servizi di traffico navale, siano coerenti ed efficaci in tutti gli Stati membri.

Migliore allocazione delle risorse: il cambiamento consentirà una migliore allocazione delle risorse e opportunità di finanziamento, migliorando lo sviluppo e il mantenimento degli aiuti alla navigazione.
Il nuovo status di IALA amplificherà la sua voce e la sua influenza nelle discussioni sulle politiche marittime internazionali, consentendole di sostenere in modo più efficace gli interessi della sicurezza marittima e della protezione ambientale.

Francis Zachariae, Segretario generale di IALA: “La transizione verso un’organizzazione intergovernativa segna un nuovo capitolo nella storia di IALA. Questo cambiamento ci consentirà di lavorare ancora più strettamente con i nostri membri e partner per garantire una navigazione marina sicura, armonizzata ed efficiente in tutto il mondo”. “Voglio anche sottolineare che in tempi di conflitto e di guerra, la creazione di un’organizzazione internazionale come IALA, che riunisce persone provenienti da tutto il mondo in uno spirito di cooperazione e compromesso, sottolinea l’importanza della comprensione e del rispetto reciproco”.

Eric Banel, Direttore generale per gli Affari marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (Ministero per il Mare), Francia: “La Francia ospiterà ora una nuova organizzazione intergovernativa sul suo territorio. La nuova IALA sarà la terza organizzazione marittima globale (e l’unica in Francia), insieme all’Organizzazione Marittima Internazionale e all’Organizzazione Idrografica Internazionale È senza dubbio una grande fonte di orgoglio per il mio paese, poiché la creazione di questa nuova organizzazione marittima rappresenta un passo significativo per il multilateralismo e la governance degli oceani”.