(Foto archivio Il Nautilus)
A.P. Moller-Maersk A/S suona un campanello d'allarme per il commercio mondiale
Copenaghen. Le interruzioni dei trasporti globali causate dal conflitto nel Mar Rosso – de-escalation permettendo – dureranno più a lungo del previsto e non saranno risolte quest'anno, secondo le previsioni di Maersk.
Ieri, giovedì, A.P. Muller – Maersk A/S (APMM) ha riportato i dati preliminari non sottoposti a revisione per il secondo trimestre 2024. Ha presentato le sue nuove linee guida finanziarie per la terza volta in tre mesi, poiché i tassi di trasporto più elevati continuano a aumentare i profitti della società.
L'industria globale delle grandi navi è stata sconvolta da conflitti che stanno costringendo le navi a circumnavigare l'Africa piuttosto che attraversare il Canale di Suez.
Il Gruppo di navigazione danese ora vede gli utili e ammortamenti da 9 a 11 miliardi di dollari quest'anno, rispetto a una precedente previsione di 7 miliardi di dollari a 9 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano in media 8,76 miliardi di dollari nelle stime compilate da Bloomberg.
Maersk aveva già aumentato le sue previsioni di profitto per l'intero anno a maggio e a giugno, quando ha affermato che la congestione nel Mar Rosso stava avendo un impatto più grande di quanto precedentemente previsto sulle linee di approvvigionamento mondiali.
Questa interruzione (dovuta alla crisi del Mar Rosso) è ‘ad ora dovrebbe continuare almeno fino alla fine del 2024', ha detto la società ieri.
Il numero di navi portacontainer che superano il Canale di Suez è sceso di circa il 77% rispetto a un anno fa, secondo le stime di Bloomberg Intelligence, dopo che gli attacchi degli Houthi hanno reso quella la rotta chiave non sicura. La capacità extra della nave necessaria per navigare in Africa ha innalzato le tariffe di trasporto in un momento in cui il mercato stava entrando in un crollo post-pandemia con l'offerta di navi che superava la domanda.
“Le condizioni di trading rimangono soggette a una volatilità superiore alla normale, data l'imprevedibilità della situazione del Mar Rosso e la mancanza di chiarezza dell'offerta e della domanda nel quarto trimestre”, si legge nella relazione di Maersk.
La società di trasporti ha anche aumentato le sue previsioni per il 2024 nel commercio globale di container, dicendo che ora si aspetta una crescita del 4% al 6%. Ciò si confronta con una stima precedente che si trovava all'estremità superiore di un intervallo di crescita dal 2,5% al 4,5%. Il flusso di cassa libero di Maersk nel 2024 sarà di almeno 2 miliardi di dollari, rispetto ad almeno 1 miliardo di dollari visto in precedenza.
“Il forte sviluppo dei tassi di trasporto dei container negli ultimi mesi rende l'aggiornamento delle linee guida un po' previsto”, ha detto Brian Godsk Borsting, analista capo di Danske Bank Credit Research.
Maersk ha anche pubblicato i ricavi preliminari del secondo trimestre e i numeri degli utili, in vista di un rapporto completo che lo pubblicherà il prossimo 7 agosto.
Maersk's EBITDA guidance evolution so far this year:
February: $1-$6 billion; May: $4-$6 billion; June: $7-$9 billion; Now: $9-$11 billion; come risulta da nota su X 04.59 PM – Aug 1, 2924.
