Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in visita all’UNGSC a Brindisi

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In occasione dei 30 anni dell’, il Segretario Generale ha fatto visita al centro, a Brindisi. L’UNGSC (United Nations Global Service Center) a Brindisi è un centro di supporto logistico delle Nazioni Unite, e come ricordato nel discorso del Segretario Generale, è fondamentale per il funzionamento e l’efficacia delle operazioni di pace e delle missioni umanitarie a livello globale. Fondato nel 1994, questo centro fornisce servizi logistici, tecnici e amministrativi essenziali, supportando missioni in aree di crisi con risorse e competenze specifiche.

L’UNGSC a Brindisi è importante per diversi motivi. In primo luogo, offre un’infrastruttura critica per la gestione e la distribuzione di materiali e attrezzature necessari alle operazioni sul campo, contribuendo a ridurre i tempi di risposta in situazioni di emergenza. In secondo luogo, funge da hub per l’innovazione tecnologica, sviluppando soluzioni avanzate per migliorare l’efficienza e la sicurezza delle missioni . Infine, il centro promuove la cooperazione internazionale e rafforza la presenza delle Nazioni Unite in Italia, favorendo lo sviluppo economico e occupazionale della regione.

Grazie all’UNGSC, le Nazioni Unite possono operare in modo più efficiente e tempestivo, garantendo che le risorse necessarie arrivino rapidamente dove sono più necessarie, sostenendo la pace e la stabilità in tutto il mondo.

António Guterres

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Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani

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Discorso del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres

Secretary-General’s remarks at the United Nations Global Service Centre [as delivered]

Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri Tajani,

Sindaco Marchionna, Governatore Emiliano,

Illustri ospiti, signore e signori.

È meraviglioso essere di nuovo a Brindisi.

Permettetemi di iniziare ringraziando il governo e la popolazione di Brindisi per il vostro caloroso benvenuto.

E ringrazio l’Italia per essere un così buon amico, alleato e ospite delle Nazioni Unite.

La bandiera delle Nazioni Unite sventola con orgoglio, da Brindisi a Roma, a Firenze, Torino, Trieste, Venezia e oltre.

Il fatto che l’Italia ospiti questa settimana il Vertice del G7 è un altro esempio del suo impegno per la solidarietà e le soluzioni globali.

Nei tempi difficili di oggi, il mondo ha bisogno che tutti i Paesi si facciano avanti e facciano la loro parte per forgiare un futuro pacifico e sostenibile per tutti.

Lo vediamo in tutta la sua evidenza qui a Brindisi.

Grazie mille.

Excellencies, ladies and gentlemen,

I am proud to join you in celebrating the 30th anniversary of the United Nations Global Service Centre.

This Centre is a beacon of service in a troubled world.

And we see example after example of this spirit of service in action.

In the five years since my last visit, the dedicated staff here — and in Valencia —have continued to support peacekeeping operations in challenging circumstances.

You ensured business continuity for the UN during the COVID-19 pandemic — while supporting over 300 medical evacuations by air and contributing to the deployment of vaccines to 73 countries around the world.

You provided lifesaving supplies to people facing disasters and conflicts — from the earthquakes in Türkiye, Syria and Morocco, to the devastating conflicts in Sudan, Gaza and elsewhere.

You’ve helped carry out the effective drawdown and closure of large UN missions — including in Darfur and Mali — and supported the UN agencies that continue to maintain a presence there.

The technical advice, mapping services, innovative health delivery, and data analysis you enable also support the UN system’s broader development efforts.

And you continue to lead the way on green solutions and operations.

I salute your achievement of operating on 100 per cent renewable energy sources.

At every step, you’re building on this legacy of leadership and results with more investments in innovation, data, information and communication technologies, and supply chain and logistical improvements.

And critically, this Centre is an example of the “One UN” approach — bringing together multiple UN organizations under one roof, and expanding ties with key partners like the African Union, the European Union, and the Organization for Security and Co-operation in Europe.

Global challenges demand global solidarity.

This Centre represents the very best of this spirit.

We will continue to rely on your services and expertise as we move forward on key initiatives, like the New Agenda for Peace, and support new approaches to peace operations.

Excellencies, ladies and gentlemen, dear colleagues,

The world is not standing still.

But neither are the women and men of the United Nations.

Never forget that the work that you do here is having a lifesaving impact in some of the world’s most difficult and dangerous places.

You’re making the world a better place.

And you’re demonstrating the fundamental values of action and results through solidarity and collaboration.

Thank you all for building on the incredible 30-year legacy of this service centre.

And thanks again to Brindisi and Italy for hosting us, and for being steadfast friends and allies of the United Nations.

Grazie mille.

Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia

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Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia

Dichiarazioni del Presidente Emiliano alla celebrazione del trentennale della base Onu di Brindisi con il segretario generale Onu Guterres e il ministro Tajani

“Un nostro desiderio, molto antico nel tempo, è quello di occuparci dei bambini nelle zone di guerra. Ci piacerebbe essere uno dei luoghi dove ospitare un ufficio ONU che curi i bambini e le bambine di tutto il mondo dall’orrore della guerra nelle sue conseguenze fisiche ed educative, al fine di contribuire a spezzare la catena dell’odio e dell’incomprensione. Questa è la terra di San Nicola, che è riconosciuto da tutte le religioni. La festa di San Nicola in Europa è il 6 dicembre e vengono consegnati i regali a tutti i bambini. Mi auguro che questa vocazione della Puglia possa legittimamente darci l’onore di ospitare un’istituzione di questo tipo”.

Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in occasione del 30° anniversario dell’istituzione del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite di Brindisi (UNGSC/DOS), alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres e del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.

Il Segretario Generale Guterres e il ministro Tajani sono stati accolti nella base Onu di Brindisi dal presidente Emiliano, dal prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, dal sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, dal presidente della Provincia Antonio Matarrelli e dai rappresentanti delle Forze Armate territoriali.

“Nel celebrare i 30 anni della nascita della Base Logistica Onu di Brindisi – ha detto Emiliano dal palco rivolgendosi a Guterres – vorrei esprimerle la più alta stima per l’opera che Lei e tutta l’Organizzazione portate avanti con instancabile dedizione in favore delle grandi cause dell’umanità. Vorrei ringraziare per quest’opera la direttrice della base Giovanna Ceglie e tutti i suoi collaboratori che dialogano ed operano in piena coerenza con le visioni della loro organizzazione, ma anche con i valori e le convinzioni profonde della nostra Comunità. La Puglia, anche grazie ai continui contatti operativi con il personale della Regione e dei Comuni dell’area, si arricchisce incessantemente di informazioni e idee che ci fanno crescere nella considerazione della comunità internazionale, e credo sia anche merito loro se siamo stati scelti come la migliore e più naturale sede per lo svolgimento del G7 in Italia.

Questa Base è uno dei più rilevanti punti di riferimento dell’intervento umanitario, con i suoi depositi, il suo laboratorio a cui collaborano ricercatori di tutto il mondo e il suo centro di addestramento. Un polo di eccellenza con collegamenti, donatori e partner internazionali di assoluto rilievo per l’Italia. Tutti noi ci sentiamo responsabili della necessità di realizzare col vostro aiuto una visione della Puglia come terra capace di favorire il dialogo tra popoli e la costruzione di politiche di pace. La vostra presenza in Puglia in questi trent’anni ci ha sempre richiamato all’antica vocazione di questa regione: essere una finestra affacciata sul mondo. Una comunità, che grazie alla sua posizione geografica è naturalmente al centro di scenari più ampi, un crocevia che, nel corso dei secoli, ha permesso sbarchi, partenze, transiti e mescolanze”. “Una comunità – ha concluso Emiliano – che guarda al suo mare non come una minaccia da cui difendersi, ma come una grande opportunità di conoscenza e di crescita sociale, civile ed economica, uno snodo di confluenza tra il Nord e il Sud, tra l’Est e l’Ovest. Qui, in Puglia, c’è un pezzo di Europa che non si stanca di credere nella forza della cooperazione tra i popoli”.

A margine della cerimonia, Emiliano ha dichiarato di essere “sinceramente molto felice oggi di ricevere il segretario Guterres perché ho compreso, sia pure senza conoscerlo, la sofferenza di quest’uomo che con grande dedizione e con un’umanità infinita, sta cercando in tutti i modi di conciliare posizioni che sembrano lontanissime oggi. Noi pugliesi vogliamo incoraggiarlo, vogliamo dirgli che gli vogliamo bene, che lo stimiamo, che tutte le sofferenze che sta sopportando assieme a i suoi collaboratori sono l’unica speranza dell’umanità”.
Riferendosi a Brindisi, Emiliano ha affermato che è “una città bellissima piena di opportunità, grazie alla sua vocazione internazionale, al potenziamento dell’aeroporto e più in generale anche a questo G7”.

Il Segretario Generale al G7 in Italia

Il Segretario Generale della Nazioni Unite Antonio Guterres arriva a Borgo Egnazia in Puglia, Italia per partecipare al G7. Guterres ha già dichiarato, nelle sue osservazioni sul G7, alcuni degli argomenti cruciali da affrontare. Tra questi la pace in Ucraina nel rispetto del principio di integrità territoriale e l’aumento dei contriuti ONU a Gaza. Non mancheranno riferimenti alle migrazioni, al Piano Mattei e alle iniziative sul clima.


La partecipazione del Segretario Generale delle Nazioni Unite al G7 è di grande importanza. Il ruolo dell’ONU è fondamentale per promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile a livello mondiale. La presenza di Guterres al G7 offre quindi un’opportunità unica per integrare le priorità e le iniziative delle Nazioni Unite con quelle delle principali economie mondiali.

Il Segretario Generale può contribuire a garantire che le decisioni prese al G7 siano allineate con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e con i principi di equità e giustizia globale. Inoltre, la partecipazione dell’ONU rafforza il dialogo e la cooperazione internazionale, promuovendo un approccio multilaterale alle sfide globali come i cambiamenti climatici, le crisi umanitarie e le disuguaglianze economiche.

Galleria fotografica (Salvatore Carruezzo)

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