Linee guida per i vettori di idrogeno liquefatto

Linee guida per i vettori di idrogeno liquefatto

(Copertina -edizione 2.0 – foto courtesy Class NK)

Il Registro Navale ClassNK ha pubblicato le “Linee guida per i vettori di idrogeno liquefatto (edizione 2.0)” con approfondimenti ottenuti dalla revisione della progettazione e dal sondaggio

Tokyo. Il Registro Navale Nippon Kaiji Kyokai, noto come ClassNK, impegnato attivamente in servizi legati alle navi, ha pubblicato le “Linee guida per i vettori di idrogeno liquefatto (LH2) (edizione 2.0)”, che coprono i dettagli essenziali per esaminare la sicurezza dei vettori di idrogeno liquefatto e per stimolare i relativi sviluppi tecnologici.

Per costruire una catena di approvvigionamento dell’idrogeno, che dovrebbe diventare una fonte di energia pulita in una società decarbonizzata, lo sviluppo di vettori di idrogeno liquefatto che consentano trasporti efficienti e su larga scala sta progredendo attivamente.

L’IMO ha lavorato per stabilire requisiti di sicurezza per i trasportatori di idrogeno liquefatto che devono mantenere il carico a una temperatura estremamente bassa di meno 253 gradi Celsius e nel 2016 sono state adottate le “Raccomandazioni provvisorie per il trasporto di idrogeno liquefatto alla rinfusa”.

Sulla base delle raccomandazioni provvisorie, le “Linee guida per i vettori di idrogeno liquefatto” di ClassNK pubblicate nel 2017 stabiliscono requisiti specifici in considerazione degli standard internazionali correlati e dei risultati della ricerca e sviluppo di ClassNK.
Su queste linee guida si sono basati una revisione della progettazione e un’indagine del primo vettore di idrogeno liquefatto al mondo, ‘Suiso Frontier’.

Incorporando approfondimenti derivanti dall’esperienza con la nave e revisioni di altri concetti attualmente in fase di sviluppo, ClassNK ha aggiornato le linee guida all’edizione 2.0. In questo aggiornamento, i requisiti specifici sono stati perfezionati per motivi di chiarezza e razionalità e sono state aggiunte due serie di linee guida che assistono il processo di valutazione del rischio richiesto per ciascun progetto e l’esplorazione di misure contro potenziali pericoli, migliorando la praticità delle linee guida.

Si ritiene che la sicurezza richiesta dei vettori di idrogeno liquefatto possa essere garantita rispettando i requisiti di sicurezza delle linee guida e implementando misure contro i pericoli identificati nelle valutazioni del rischio, utilizzando le linee guida appena aggiunte.