Signorini designato al vertice di Iren

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Signorini sarà chiamato a portare avanti gli obiettivi delineati dal piano industriale di Iren

Genova. Una nota del Comune di Genova ha reso noto oggi che il Comitato di Sindacato dei soci pubblici azionisti di Iren Spa, composto da Stefano Lo Russo Sindaco di Torino, Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia e Marco Bucci Sindaco di Genova, ha ‘deciso di indicare come nuovo Ad il dott. Paolo Emilio Signorini’, che sarà cooptato nel Consiglio di Amministrazione durante la prossima seduta, presumibilmente a settembre.

Dopo aver analizzato la shortlist presentata da SpencerStuart, società incaricata per la procedura di head hunting, i Sindaci hanno deciso di indicare come nuovo Ad il dott. Paolo Emilio Signorini. Il confronto tra i sindaci si è svolto in un contesto di piena collaborazione, totale condivisione ed unità di intenti e di vedute circa il futuro dell’azienda.

 Paolo Signorini sarà chiamato a portare avanti gli obiettivi delineati dal Piano Industriale di Iren, che poggia sui pilastri della transizione ecologica, della qualità del servizio e dello sviluppo dei territori.
Il profilo del dott. Signorini, grazie alle competenze acquisite nelle precedenti esperienze manageriali, permetterà ad Iren – grazie anche alla sinergia con il Presidente e il Vice Presidente – di analizzare al meglio lo scenario competitivo e i bisogni dei territori, in modo da rendere ancora più efficace l’azione della multiutility. Al fine di agevolare l’ingresso del nuovo Ad in una consigliatura già avviata, il Comitato suggerisce alla Società di assegnare una specifica responsabilità al presidente nell’area della finanza e delle relazioni con gli investitori oltre al permitting e alle relazioni con le Autorità di regolazione, e di conferire al Vice presidente una responsabilità nell’area del personale.

I Sindaci, che hanno proceduto all’indicazione del nuovo Ad in maniera collegiale e con assoluto senso di responsabilità verso l’azienda, consapevoli della strategicità di Iren per lo sviluppo dei propri territori, augurano buon lavoro al nuovo Ad e a tutto il management.

L’imminente probabile addio alla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale arriva per l’ex funzionario ministeriale proprio nel giorno della pubblicazione dei dati semestrali di traffico, che certificano il trend calante iniziato nella seconda metà del 2022 in linea con la congiuntura negativa che caratterizza l’andamento generale dei volumi di traffico a livello globale.
I dati semestrali certificano la crisi congiunturale degli scali della Liguria occidentale, in cinque anni persi 3,2 milioni di tonnellate di traffici.

Il presidente dell’AdSPMLOcc., Paolo Signorini, il cui mandato scadrà a fine 2024, le ricostruzioni più gettonate lo vedono dimissionario dall’AdSP, con il Segretario generale Paolo Piacenza in pole position per una sostituzione in veste di commissario e il sindaco Marco Bucci, già commissario per il programma straordinario di infrastrutture portuali, in lizza per il rimpiazzo come commissario per la realizzazione della diga. Da capire il destino delle Funivie Spa di Savona la cui gestione è affidata in qualità di commissario al presidente dell’AdSP.
Ultima ipotesi, nell’imminente approvazione del Piano Regolatore del Porto di Genova, Paolo Emilio Signorini rimane fino a fine mandato (fine 2024), mantenendo il doppio incarico, e lasciando il commissariamento della diga al Sindaco Bucci. Il progetto della la nuova Diga Foranea ha superato le principali criticità: nel mese di maggio sono iniziati i versamenti di ghiaia e il 20 giugno si proseguito con la palificazione che permetterà di consolidare il terreno per poter realizzare lo scanno di imbasamento e avviare la produzione dei primi cassoni entro l’estate.

Iren spa è una società per azioni italiana, operante quale multiservizi, in particolare nella produzione e distribuzione di energia elettrica, nei servizi di teleriscaldamento, nella gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali e tecnologici.
Ora per i porti di Genova e Savona si apre un nuovo scenario quale la strada del commissariamento.