MARIO MATTIOLI PLAUDE ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO PER IL MARE

Mattioli-e-Musumeci

Roma-La a nome di tutto il cluster marittimo italiano plaude all’approvazione del Piano del Mare da parte del Cipom – Comitato interministeriale per le politiche del mare, riunitosi a Palazzo Chigi ieri sotto la presidenza del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. “Finalmente è stato avviato il percorso da tempo invocato dal cluster marittimo italiano – afferma Mario Mattioli Presidente della Federazione del Mare e di Confitarma – per dare al nostro Paese una governance unica con capacità di coordinamento delle numerose competenze, spesso relative ai medesimi procedimenti amministrativi, che negli anni sono state disperse tra i diversi Dicasteri”.

“Ringrazio il Ministro Musumeci” – ha aggiunto il Presidente Mattioli – e con lui Luca Salamone, Coordinatore della Struttura di missione per le politiche del mare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e tutti gli esperti del CIPOM, nonché i rappresentanti dei Ministeri della Difesa, delle Infrastrutture, e Trasporti, degli Affari Esteri, dell’Ambiente, della Cultura, dell’Economi e Finanze, dell’Agricoltura, del Turismo, degli Affari europei, delle Imprese e Made in Italy e degli Affari Regionali che negli ultimi mesi hanno lavorato intensamente per l’elaborazione del documento unico con le linee guida per lo sviluppo strategico delle filiere che compongono l’economia del mare, rispettando i tempi stabiliti dal Ministro Musumeci a febbraio.

Ancora una volta si conferma il fatto che, quando Istituzioni, Associazioni e operatori lavorano insieme si raggiungono importanti risultati: sono state poste le basi per restituire centralità al mare, componente determinante della nostra economia, della nostra società e della nostra cultura”. “Last but not the least – ha concluso Mattioli – desidero ringraziare il presidente del consiglio Giorgia Meloni per aver creduto sin dall’insediamento del nell’importanza dell’economia del mare per il bene di tutto il nostro Paese”.