(Foto courtesy by Authority Port of Rotterdam)
Il Porto di Rotterdam indica la capacità dei traffici in tutta Europa e influenza anche i porti dell’alto Mediterraneo
Rotterdam. Il porto di Rotterdam ha registrato una diminuzione del traffico di container durante la prima metà dell’anno, movimentando 6,7 milioni di Teu: dal punto di vista dei numeri si traduce in un calo dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Allo stesso tempo, l’attività relativa ai container è diminuita del 9,3% in termini di tonnellate, raggiungendo 64,4 milioni di tonnellate nei primi sei mesi del 2023. Mentre si registra un – 5,5% delle merci movimentate.
In sostanza, il bilancio del primo semestre 2023 di attività del porto di Rotterdam, complessivamente, può essere considerato positivo. Nonostante il calo del 5,5% (pari a 220,7 milioni di tonnellate) dei volumi di merci movimentate rispetto allo stesso periodo del 2022, infatti, nella prima metà dell’anno lo scalo olandese ha compiuto passi notevoli verso il futuro.
L’Autorità portuale di Rotterdam sottolinea come questa frenata sia stata provocata dallo stop dei traffici da e per la Russia e dal calo delle importazioni dall’Asia. I ricavi sono stati di 4,3 milioni di euro in più rispetto alla prima metà del 2022, salendo a 416,5 milioni di euro. Tuttavia, anche le spese sono aumentate di 10,2 milioni di euro salendo a 134,6 milioni di euro.
Intanto,è stato completato l’ampliamento dei terminal container da 4 milioni di Teu e proseguono gli investimenti sulle infrastrutture per la produzione e il trasporto di idrogeno verde.