(Foto courtesy Rosetti Marino)
Il Gruppo industriale italiano Rosetti Marino impegnato per la produzione di idrogeno e di una piattaforma, la prima al mondo, di stoccaggio al largo delle coste olandesi
Ravenna. Il Gruppo industriale e cantiere navale italiano Rosetti Marino ha vinto un contratto con la CrossWind, industria olandese di parchi eolici offshore.
Tramite una joint venture tra Shell ed Eneco, il progetto riguarda la costruzione di un impianto di produzione e stoccaggio d’idrogeno verde all’interno del parco eolico offshore Hollandse Kust Noord, situato a circa 18 km al largo della costa olandese.
Il contratto copre l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, l’installazione e la messa in servizio (EPIC, Engineering Procurement Installation Commissioning) per l’hub di alimentazione di base su scala megawatt completamente integrato in un parco eolico offshore.
L’hub di potenza di baseload è stato sviluppato per ridurre il problema del carattere intermittente della produzione di energia rinnovabile poiché il vento non soffia in ogni momento, immagazzinando energia e rilasciandola quando la domanda supera la produzione del parco eolico. Converte l’energia eolica in eccesso in idrogeno verde attraverso un elettrolizzatore e la immagazzina come idrogeno verde, che può essere convertito in elettricità quando necessario tramite una cella a combustibile. Comprenderà anche la carica della batteria per l’immagazzinamento dell’energia a breve termine.
“È la prima piattaforma del suo genere al mondo e la prima che produrrà idrogeno verde offshore per lo stoccaggio di energia rinnovabile. Rosetti Marino si augura che soluzioni come questa abbiano un seguito significativo e segnano un altro importante passo verso la diversificazione a favore delle energie rinnovabili e dell’economia circolare”, ha dichiarato Oscar Guerra, amministratore delegato dell’azienda ravennate.
“La realizzazione dell’hub di alimentazione di baseload con Rosetti Marino non solo mostrerà l’impegno di CrossWind per l’innovazione, ma dimostrerà anche la nostra dedizione a promuovere soluzioni energetiche migliori”, ha aggiunto Maria Kalogera, responsabile delle innovazioni di CrossWind, che è di proprietà di Shell all’80%. Le attività dovrebbero iniziare immediatamente e saranno completate entro la fine del 2025.
Già, a novembre 2022, una joint venture tra la supermajor Shell e l’utility olandese Eneco si era aggiudicata la gara per la costruzione di un parco eolico offshore da 760 MW presso il sito di Hollandse Kust West nel Mare del Nord olandese.
Il parco eolico, situato a circa 53 km a ovest della costa olandese dalla città di IJmuiden, dovrebbe essere operativo nel 2026. Il progetto delle 54 turbine, che non riceverà sovvenzioni, dovrebbe coprire circa il 3% della domanda totale di elettricità nei Paesi Bassi. Il parco eolico ha caratteristiche sostenibili nel salvaguardare la natura: la posizione delle turbine eoliche è posta a una distanza maggiore l’una dall’altra per creare un corridoio attraverso il quale gli uccelli possano volare; utilizzando tecniche di fondazione innovative che riducono al minimo l’impatto sui mammiferi marini e sulla vita marina; e posizionare strutture naturali di barriera corallina sul fondo del mare per aumentare la biodiversità.
Abele Carruezzo