Due morti e uno disperso durante l’incendio scoppiato sulla piattaforma petrolifera messicana

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I mezzi antincendio spruzzano acqua sulla piattaforma petrolifera offshore che ha preso fuoco al Cantarell Field di Pemex, nella Baia di Campeche, Golfo del Messico; foto courtesy by Petroleos Mexicanos, PEMEX)

Città del Messico. Due lavoratori sono morti e un altro risulta disperso dopo che un violento incendio è scoppiato venerdì mattina su una piattaforma offshore, gestita dalla Compagnia petrolifera statale messicana Pemex, appena al largo dal bordo meridionale del Golfo del Messico.

La piattaforma, situata nella Baia di Campeche, a circa 85 chilometri da Ciudad del Carmen, opera nel Cantarell Field dell’azienda, un tempo uno dei più produttivi al mondo.

All’inizio della giornata, Pemex ha riferito che sei persone sono rimaste ferite nell’incendio iniziato dalla piattaforma Nohoch-Alfa e poi si è diffuso a una piattaforma di compressione.
La Società riferisce una nota che la produzione ha subito un forte rallentamento e i tecnici stanno studiando come riparare i gasdotti, le interconnessioni e altri lavori per ripristinare le attività di produzione.
Già, venerdì mattina, Pemex dichiarava che 321 delle 328 persone che lavoravano sulla piattaforma tentacolare erano state evacuate con successo.

Negli ultimi dieci anni, Cantarell ha visto diminuire significativamente la sua produzione di greggio, attestandosi ad oggi intorno a 170.000 barili al giorno circa. La stragrande maggioranza della produzione petrolifera messicana proviene dai vicini giacimenti di acque poco profonde raggruppati intorno alla Baia di Campeche nel Golfo meridionale, dove Pemex ha subito una serie di incidenti industriali negli ultimi anni. La parte della piattaforma dove è scoppiato l’incendio è stata completamente distrutta e si sta indagando sull’origine dei focolai.

Nel 2021, una breccia in un gasdotto sottomarino vicino a una delle sue piattaforme ha portato fiamme in superficie, simili a un gigantesco ‘occhio di fuoco’. Nell’agosto dello stesso anno, la piattaforma E-Ku-A2 nel suo giacimento in acque poco profonde Ku-Maloob-Zaap ha procurato la morte a diversi lavoratori e ha eliminato circa il 25% della produzione totale di petrolio del Messico.

La Compagnia petrolifera messicana Pemex stima che quest’incendio sta portando una perdita di 700.000 barili di produzione di greggio e per sicurezza sono stati chiusi praticamente tutti i pozzi della zona. Da ieri, sabato pomeriggio, la produzione di 600.000 barili era ripresa, e sono ancora in corso le ricerche della persona dispersa.

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(Foto courtesy by Petroleos Mexicanos PEMEX)