Il Canale di Panama rimanda le restrizioni sui transiti e ne riduce il numero degli stessi

Il Canale di Panama

Il numero di navi che transitano nelle chiuse originali sarà abbassato per mantenere gli attuali livelli di pescaggio; foto courtesy Panama Canal Authority)

Città di Panama. Nuove restrizioni al pescaggio dal Canale di Panama, colpito dalla siccità, significheranno che in questo periodo il corso d’acqua ridurrà il suo pescaggio di oltre 2 m, con le Autorità che avvertono che i transiti giornalieri potrebbero essere ridotti fino al 25% per risparmiare acqua. Intanto, l’Autorità del Canale di Panama ha rimandato le previste ulteriori restrizioni per le navi che effettuano il transito che avrebbero dovuto entrare in vigore lo scorso 25 giugno.

Hanno fatto riferimento agli avvisi meteo sulle precipitazioni previste, mentre una nota stampa riferisce che l’ACP sta anche diminuendo il numero di transiti giornalieri attraverso le chiuse originali per conservare acqua.

Gli economisti dello shipping sono in allerta per il potenziale impatto significativo che ciò avrà sul commercio globale e in particolare negli Stati Uniti, che rimangono il principale cliente del Canale di Panama.

L’Autorità del Canale di Panama riferisce – sempre con nota di ieri – che le restrizioni al diario dei transiti influenzeranno principalmente sulle navi portacontainer cariche.

Il 40% di tutto il traffico di container degli Stati Uniti passa ogni anno attraverso . Qualche Compagnia di navigazione ha preferito alleggerire le proprie navi
mettendo container su rotaia, evitando la restrizione sul pescaggio emessa dall’Autorità.

Agli attuali livelli di pescaggio, l’Autorità del Canale di Panama riferisce che le navi metaniere, che costituiscono l’altro grande segmento delle navi che transitano nei canali, rimangono inalterate.

“Gli Stati Uniti sono la principale fonte e destinazione del nostro traffico”, ha detto alla stampa Ricaurte Vásquez Morales, Amministratore del Canale di Panama. “Quando combini tutte le merci e i container verso gli Stati Uniti, il flusso rappresenta circa il 73 percento del nostro traffico”, ha ribadito Morales.

L’Autorità del Canale aveva programmato un’ulteriore riduzione di mezzo piede a partire da ieri per le chiuse di Neopanamax. Dovevano essere ridotti a 43,5 piedi dal recente livello di 44 piedi e un picco a 50 piedi fino alla primavera di quest’anno. Il Canale era stato anche programmato per avere una riduzione di mezzo piede sulle chiuse Panamax a 39 piedi il 9 luglio.

“A causa delle condizioni meteorologiche favorevoli verificatesi negli ultimi giorni nelle zone del canale, l’Autorità del Canale di Panama annuncia il rinvio dei pescaggi massimi autorizzati’, questo è stato il contenuto del relativo alert alla navigazione. I livelli attuali, riferiscono, rimarranno in vigore fino a nuovo avviso.

“L’ACP continuerà a monitorare il livello del lago Gatun e annuncerà tempestivamente i futuri aggiustamenti del progetto”.

Il Servizio Meteorologico di Panama prevede un certo sollievo per la prolungata siccità, sebbene le previsioni globali abbiano affermato che l’inizio di ‘El Nino’ potrebbe comportare un ulteriore calo delle precipitazioni, anche se il paese entra nella sua tradizionale stagione delle piogge.

Le previsioni a breve termine, tuttavia, prevedono fino a tre pollici o più di pioggia.
Una nota alle Compagnie di navigazione informa che il Canale risparmierà acqua riducendo i transiti a 30-32 navi al giorno, passando da 34 a 36 navi che transitano ogni giorno nelle chiuse di Panamax.

Il rapporto evidenzia che occorrono 200 milioni di litri d’acqua per consentire il passaggio di una sola nave lungo il Canale, acqua in gran parte generata dal lago Gatun, che si sta rapidamente prosciugando; a differenza delle chiuse più recenti, quelle Panamax originali che non riconquistano l’acqua utilizzata nell’operazione. La possibilità di ridurre il numero dei transiti era stata citata come possibile mezzo di conservazione dell’acqua che avrebbe un minore impatto complessivo sulla navigazione. La stessa nota non indica quanto tempo questo inconveniente potesse essere utilizzato per evitare ulteriori restrizioni al pescaggio.
L’Amministratore Morales, ha infine affermato di non aver escluso di prendere la ‘misura estrema’ di limitare i transiti giornalieri sul corso d’acqua dalle attuali 36 navi a 28 navi.

Quest’anno il clima secco sta ostacolando la navigazione in molte altre importanti vie d’acqua. Le navi non sono in grado di viaggiare a pieno carico sul Reno in Germania, ad esempio, un fiume che è stato colpito da severe restrizioni di pescaggio la scorsa estate.