Si è tenuto giovedì 9 giugno presso la Sala Conferenze del Museo Oceanografico del Principato di Monaco, l’evento finale di premiazione dei tre progetti vincitori del Monaco Ocean Protection Challenge, il concorso internazionale co-organizzato dall’Università Internazionale di Monaco (IUM), dall’Istituto Oceanografico, dall’associazione Monaco Impact e dalla Fondazione Principe Alberto II, che invita studenti e professionisti di tutto il mondo a proporre un business plan di nuovi concept imprenditoriali per un oceano più sostenibile.
L’obiettivo del progetto è infatti quello di sostenere le nuove generazioni nello sviluppo di idee innovative che abbiano un impatto ambientale positivo e misurabile sull’oceano.
Dal 16 gennaio al 20 marzo 2023, sono stati inviti 47 progetti, provenienti da circa venti università e business school internazionali, per oltre 100 studenti e giovani imprenditori in rappresentanza di quasi 23 nazionalità diverse. Di tutti i lavori proposti, ne sono stati selezionati 6 nelle categorie “Studenti” e “Start-up” per il grande evento finale del 9 giugno, quando i finalisti hanno avuto l’opportunità di presentare il proprio progetto sul palco della Sala Conferenze del Museo Oceanografico, per convincere i membri della giuria.
Dopo attenta valutazione, di seguito i vincitori, premiati da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco:
-Nella categoria “Studenti” (studenti universitari e post-laurea di qualsiasi specializzazione, o neolaureati, provenienti da scuole di economia, ingegneria, scienze, design, arte, comunicazione, ecc.) ha convinto la giuria il team Bloom (Babson College, USA), aggiudicandosi un viaggio alla scoperta dell’Artico per due persone, del valore di 8.000 euro, offerto da Nansen Polar Expeditions.
-Nella categoria “Start-up” (aperta a tutti gli imprenditori che stanno avviando o hanno avviato un’attività dal giugno 2020), ottiene il primo premio il team Pronoe (Francia), ottenendo così un assegno di 5.000 euro donato da Monaco Impact e un programma di mentoring del valore di 7.000 euro offerto da White Castle Partners.
-Premio Coup de Cœur, assegnato al team Flexisea (MINES Paris – PSL, International University of Monaco e Universitatea Politehnica din București), che vince 3.000 euro, oltre ad un’assistenza personalizzata per la creazione di un’impresa, con consigli e supporti nella ricerca di finanziamenti. Questi premi sono donati da CFM Indosuez Wealth Management, istituto bancario leader e pioniere della finanza responsabile nel Principato di Monaco, entrato a far parte delle aziende che sostengono la Monaco Ocean Protection Challenge.
Ogni vincitore, riceverà inoltre un trofeo sotto forma di opera artistica creata appositamente per il MOPC 2023 Grand Final dal designer di gioielli Alberto Domenico Vitale, amministratore delegato di Vitale 1913 Monte-Carlo, che dal 2014 si impegna per la conservazione degli oceani e il commercio sostenibile.
Il Monaco Ocean Protection Challenge conferma anche quest’anno la propria missione, dunque: supportare i vincitori a portare avanti i propri progetti imprenditoriali, fornendo consulenza e dando loro accesso a contatti e conoscenze all’interno delle reti professionali delle aziende partner, in particolare quelle coinvolte nell’incubazione, nell’accelerazione o nel finanziamento di start-up. Una opportunità unica, in piena sintonia con i valori e gli obiettivi dell’International University of Monaco, da sempre al fianco di giovani talenti e futuri manager di innovazione nell’ambito del lusso e della sostenibilità.
ALLEGATI
Presentazione dei sei progetti finalisti:
Categoria Studenti:
-Bloom (Babson College, USA): iniziativa di pulizia e conversione delle fioriture algali – conversione delle alghe di superficie in pellet di biomassa.
-Flexisea (MINES Paris – PSL, International University of Monaco e Universitatea Politehnica din București): braccio robotico subacqueo che offre una soluzione precisa per la manipolazione e la riduzione dei danni alle specie marine.
-OceaNow (EDHEC Francia): Una piattaforma progettata esclusivamente per proteggere e rigenerare gli oceani, che mette in contatto individui, imprese, investitori ed esperti di tutto il mondo.
Categoria Start-Up:
-SilentReturns (USA): Sistemi robotici per progetti di restauro subacqueo e ambientali. Robot per affrontare problemi globali come attrezzi fantasma e reti da pesca di plastica, sostanze chimiche abbandonate e relitti bellici esplosivi, relitti di navi potenzialmente inquinanti, specie invasive. https://silentreturns.com
-StreamOcean (Svizzera): Lanciata nel 2022, questa società di tecnologia ambientale sta creando una soluzione chiavi in mano alimentata dall’intelligenza artificiale per il monitoraggio in tempo reale della vita marina. Utilizza un sistema di telecamere subacquee e un sistema di analisi dei dati alimentato dall’intelligenza artificiale che consente il monitoraggio continuo con l’analisi in tempo reale dei video trasmessi in diretta e dei dati dei sensori. https://www.streamocean.io/
-Pronoe (Francia): attraverso la produzione e il controllo del flusso alcalino, Pronoe emette certificati di carbonio per lo smaltimento di alta qualità. I suoi clienti acquistano questi certificati per rispettare i loro impegni Net Zero e SDG. http://pronoej.cluster028.hosting.ovh.net/
Università e scuole partecipanti:
American University of Dubai, Babson College, Burgundy School of Business, Catholic University of Madagascar, Cornell Drexel University, DTU (Danmarks Tekniske Universitet), EDHEC, Handelshøgskulen BI, Harvard University Extension School, IHEID Geneva, International University of Monaco, Memorial University, Mines Paristech Sophia Antipolis, Northeastern University, Politehnica di Bucarest, Università statale di San Paolo “Júlio de Mesquita Filho”, Università di Tampere, UCLA, Università del Sudafrica, Università della Costa Azzurra, Università del Kerala, Università di La Réunion
Membri della giuria:
Mathieu Ferragut, Amministratore Delegato di CFM Indosuez Wealth Management
Anne-Sophie Roux, fondatrice di Tēnaka e rappresentante per la Francia di Sustainable Ocean Alliance
Christian Lim, Amministratore Delegato di SWEN Capital Partners
Cyrielle Hariel, giornalista, presentatrice del programma “Objectif Raison d’Être” ed editorialista di BFM Business e RMC Découverte.
Sandrine Sauval-Chanteloube, Vicedirettore di Monaco Tech
STORIA DI SUCCESSO
Camille Lopez, vincitrice del MOPC 2021, ha fondato la società HY-Plug e racconta la sua esperienza: “La Monaco Ocean Protection Challenge ha contribuito a legittimare fin dall’inizio il concetto di HY-Plug nel giugno 2021. Concentrandosi sull’impatto ambientale su mari e oceani, questo concorso conferisce all’azienda una certa credibilità e l’accesso a una rete. Così, dopo i premi Mark Challenge e la vittoria del MOPC, entrambi nel 2021, ho partecipato e vinto un altro premio: il concorso per start-up d’impresa della Jeune Chambre Économique de Monaco, il 1° dicembre 2022. Ho partecipato alla Monaco Blue Initiative 2022, che mi ha permesso di conoscere uno spaccato di progetti e imprese che contribuiscono alla protezione dei mari e degli oceani. Anche quest’anno ho partecipato alla Ocean Innovators Platform durante la Monaco Ocean Week ed è stato gratificante scoprire nuove innovazioni e ampliare la mia rete di contatti. Grazie al lavoro che svolgo dal febbraio 2021 e a tutte queste iniziative, nel 2023 creerò la mia seconda società a Monaco per la stessa attività, ma specializzata nella nautica da diporto: un sogno che si avvera!”.
L’International University of Monaco è stata fondata nel 1986 ed è parte di OMNES Education, uno dei più grandi gruppi di formazione manageriale francese. Offre corsi di laurea triennali in Economia Aziendale e magistrali in Economia, Finanza, Marketing, Management Internazionale, del Lusso e dello Sport e della Sostenibilità, un MBA (Master in Business Administration) e un DBA (Doctorate in Business Administration). Ad oggi, sono oltre 4000 gli studenti che hanno frequentato l’International University of Monaco, che ha l’obiettivo di formare leader aziendali altamente qualificati e responsabili provenienti da tutto il mondo nei settori delle attività ad alto valore aggiunto, come quelle del lusso, dell’ospitalità e dei servizi finanziari.
Tutti i corsi sono erogati in lingua inglese. Ai suoi 800 studenti provenienti da oltre 70 paesi, garantisce un melting pot di culture, visioni e la possibilità di consolidare la conoscenza dell’inglese e acquisire quella del francese a livello Proficiency, una solida preparazione supportata dal grande dinamismo e attrattività del Principato di Monaco e dalla vicinanza con i più rinomati brand internazionali. www.monaco.edu
Istituto Oceanografico, Fondazione Albert Ier, Principe Di Monaco
La missione dell’Istituto oceanografico è far conoscere, amare e proteggere gli oceani. Contribuisce a un rapporto sostenibile tra l’umanità e l’oceano incoraggiando trasformazioni politiche, sociali, tecnologiche ed economiche informate dalla scienza.
Monaco Impact
Monaco Impact mira a promuovere l’immagine di Monaco come centro globale per la filantropia e gli investimenti a impatto sociale. Nell’ambito di questo accordo, Monaco Impact sponsorizza un concorso che coinvolge gli studenti dello IUM per premiare il miglior progetto volto a sviluppare tool di social media per attirare e sensibilizzare la Generazione Z sull’importanza della protezione degli oceani.
Fondazione Principe Alberto II Di Monaco
La Fondazione Principe Alberto II di Monaco (FPA2) mira a rispondere alle preoccupanti minacce all’ambiente del nostro pianeta. Lavora per proteggere l’ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile su scala globale. La Fondazione sostiene iniziative di organizzazioni pubbliche e private nei settori della ricerca, dell’innovazione tecnologica e delle pratiche socialmente consapevoli. La Fondazione finanzia progetti in tre regioni principali e concentra le sue azioni su tre aree principali.