Le navi saranno a propulsione ibrido-elettrica e predisposte per il metanolo
Trieste– Vard, fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato il contratto per la progettazione e la costruzione di due nuovi Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) a propulsione ibrido-elettrica per Purus Wind, società britannica specializzata nel trasporto di energia a basse emissioni di carbonio e infrastrutture a sostegno del settore eolico offshore. Il contratto prevede le opzioni per ulteriori due unità.
Vard e Purus Wind, controllata di Purus Marine, hanno sviluppato un design su misura per ottenere numerosi vantaggi, tra cui uno scafo ottimizzato per garantire bassa resistenza e quindi basso consumo di carburante, oltre a elevati standard di operatività e comfort di bordo. Le unità saranno predisposte per il funzionamento con il metanolo che, insieme al sistema ibrido-elettrico, consentirà lo svolgimento di alcune operazioni a emissioni zero.
Le unità saranno predisposte anche per la ricarica in mare, in modo da poter essere collegate alla rete elettrica dei parchi eolici o dei porti senza dover raggiungere la terra ferma. L’obiettivo è alimentare le operazioni con regolarità e con un impiego minimo di fonti energetiche aggiuntive, assicurando così benefici ambientali. Le navi entreranno nella flotta dell’armatore nel secondo trimestre rispettivamente del 2025 e del 2026. Il progetto ha ottenuto i finanziamenti dalla Green Platform Initiative del governo norvegese.
Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Questo ulteriore ordine per due unità, più due in opzione, destinate al settore dell’eolico offshore, rappresenta una conferma molto evidente della solidità del mercato e della leadership tecnologica e industriale il cui sviluppo sarà potenziato nel nuovo piano industriale”.