Nuove relazioni e crescita dei collegamenti con i terminal europei
Monaco di Baviera–Interporto Padova ha partecipato con un proprio spazio espositivo, questa settimana, al Transport Logistic di Monaco, il più importante evento fieristico mondiale dedicato alla logistica.
Un’edizione, quella del 2023, che arriva dopo lo stop del Covid e che è stata la più grande in assoluto con oltre 2300 espositori specializzati e decine di migliaia di visitatori professionali provenienti da tutto il mondo.
L’hub logistico padovano, che si è presentato a Monaco con il nuovo logo in occasione del 50° anno di attività, ha approfondito con i principali player internazionali le opportunità e gli scenari per ulteriori collegamenti, resi possibili dalle nuove dotazioni tecnologiche e infrastrutturali disponibili.
Un primo concreto risultato è l’istituzione di una nuova relazione ferroviaria intermodale tra il Terminal di Interporto Padova, Kiel in Germania e Gotheborg in Svezia, che sarò attiva da da settembre e aprirà la prima linea merci diretta da Padova ai Paesi Scandinavi.
Un secondo risultato è l’intensificazione dei rapporti commerciali sulle nuove relazioni intermodali già attive tra Padova e Duisburg, in capo a Tx Logistics, e tra Padova e Busto, gestita da Hupac.
La presenza a Monaco di Interporto Padova si è sviluppata all’insegna dello slogan “ Il più avanzato terminal intermodale italiano”: non solo una frase ad effetto, ma una realtà, grazie ad un terminal intermodale in grado di movimentare con le gru elettriche a portale sia container che semirimorchi, e oramai sulla strada della completa automazione di procedure e movimentazioni. A breve infatti il terminal intermodale di Interporto Padova sarà l’unico in Italia totalmente automatizzato e oltretutto alimentato con energia elettrica autoprodotta da un apposito impianto fotovoltaico.
Il presidente Franco Pasqualetti sottolinea: “Interporto Padova è stato riconosciuto a Monaco come uno degli elementi fondamentali e insostituibili del sistema logistico veneto, ed ha confermato il suo ruolo chiave a sostegno dell’economia della regione e di tutto il nord est. Un ruolo che ci impegna anche per il futuro, ascoltando con attenzione le necessità degli operatori del settore logistico e del trasporto e quelle del tessuto produttivo, in modo da essere sempre in grado di fornire in tempo reale la soluzione migliore”.