Aumentano gli impegni per affrontare le emissioni del trasporto marittimo

Liquid Wind

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Lo sviluppo dei trasporti marittimi si sta muovendo rapidamente nello spazio e-Metanolo ed e-fuel


Göteborg, Svezia. Il 75 % dei volumi di commercio estero dell’UE e il 31 % dei volumi europei di commercio interno, sono affidati alla modalità marittima del trasporto, quale componente essenziale del sistema di trasporto europeo, svolgendo un ruolo critico per l’economia europea.

Ogni anno circa 400 milioni di passeggeri si imbarcano o sbarcano presso porti dell’UE, tra cui circa 14 milioni su navi da crociera. Inoltre, il trasporto marittimo svolge un ruolo importante nel salvaguardare la connettività delle isole e delle regioni periferiche marittime con il resto del mercato unico; per cui collegamenti efficienti di trasporto marittimo sono essenziali per la mobilità dei cittadini europei, per lo sviluppo delle regioni dell’UE e per l’economia dell’UE nel suo complesso.

I servizi di trasporto marittimo all’interno dell’UE sono aperti a tutti gli armatori dell’Unione, mentre i servizi di trasporto marittimo tra Stati membri dell’UE e tra questi ultimi e paesi terzi (non UE) possono essere forniti da operatori di tutte le nazionalità.

Sul fronte della propulsione navale, il mix di combustibili si basa interamente sui combustibili fossili. Tale circostanza può essere spiegata da incentivi insufficienti per gli operatori a ridurre le emissioni e dalla mancanza nel settore di alternative tecnologiche mature, a prezzi accessibili e globalmente utilizzabili rispetto ai combustibili fossili. Tali problemi sono in parte causati e rafforzati da fallimenti del mercato: una filiera frammentata tra offerta, distribuzione e domanda di combustibili; una mancanza d’informazioni sui futuri requisiti normativi; una lunga durata di vita degli attivi (navi e infrastrutture di rifornimento).
In ambito europeo, è stato inoltre espresso un ampio sostegno per un approccio ‘Well-to-Wake’ che riduca le emissioni assolute e metta il trasporto marittimo su un percorso di allineamento agli 1,5°C.

Lo ricordiamo che sulla base del piano di monitoraggio e a seguito della valutazione di tale piano da parte del verificatore, le società sono dovute a registrare, per ogni nave in arrivo o in partenza e per ogni tratta da o verso un porto di scalo sotto la giurisdizione di uno Stato membro, informazioni che riguardano il porto di partenza e porto di arrivo, la data e l’ora di partenza e di arrivo e il tempo trascorso all’ormeggio; se la nave ha usato collegamento all’energia elettrica da terra, quando ormeggiata, o se gode di deroghe; la quantità di ciascun tipo di combustibile consumato all’ormeggio e in mare; i fattori di emissione ‘well-to-wake’ (dal pozzo alla scia) per ciascun tipo di combustibile consumato all’ormeggio e in mare, ripartiti in emissioni ‘well-to-tank’ (dal pozzo al serbatoio), ‘tank-to-wake’ (dal serbatoio alla scia) ed emissioni fuggitive, comprendenti tutti i gas a effetto serra pertinenti; la quantità di ciascun tipo di fonte di energia sostitutiva consumata all’ormeggio e in mare. Le società registrano, poi, su base annuale e in modo trasparente, le informazioni e i dati elencati prima in modo da ottenere la conformità normativa; entro il 30 marzo di ogni anno, le società forniscono al verificatore tutte le informazioni richieste per legge.
Un surplus di lavoro amministrativo che si aggiunge al lavoro del team bridge di una nave e di una Compagnia di navigazione.

Infatti, in questi giorni, la Liquid Wind ha pubblicato un ‘libro bianco’ sulle implicazioni economiche delle emissioni Well-to-Wake degli e-fuel rispetto alle alternative.
Lo sviluppo si sta muovendo rapidamente nello spazio e-Metanolo ed e-fuel. Nel libro bianco sono state approfondite le ragioni perché l’e-Metanolo è la migliore alternativa ai combustibili fossili.
Il settore dei trasporti marittimi sta intensificando gli sforzi per ridurre la propria impronta di carbonio. Sempre più aziende stabiliscono obiettivi e offrono soluzioni di spedizione ecologiche ai propri clienti.
Allo stesso tempo, vengono introdotte nuove normative e nuove politiche per sostenere la transizione verso il trasporto marittimo a basse emissioni di carbonio.

La motivazione principale per passare a combustibili a basse emissioni di carbonio è ridurre le emissioni e sostenere la sostenibilità, piuttosto che trasportare merci al minor costo possibile. Di conseguenza, il valore del carburante risiede non solo nella sua capacità di trasportare merci, ma anche nell’impronta di carbonio e nel suo contributo alla sostenibilità.

“Con l’introduzione di carburanti alternativi, entra nel mercato un’ampia gamma di prodotti con diversi percorsi di produzione e rispettive intensità di emissione. Il contributo alla riduzione delle emissioni di un carburante è direttamente correlato al loro valore di emissione ‘Well-to-Wake’ (WTW). Pertanto, i prezzi del carburante rifletteranno i valori WTW di un carburante specifico. L’e-Metanolo e la sua intensità molto bassa offrono un grande potenziale di riduzione per le compagnie di navigazione e i loro clienti”, afferma Felix Jung, Sustainability Manager di Liquid Wind e autore del libro bianco.

Quando le Compagnie di navigazione passano a combustibili alternativi privi di combustibili fossili, non acquistano solo un vettore energetico, ma anche un prodotto che supporta la sostenibilità e il rispetto delle normative. Approvvigionarsi di combustibili alternativi significa innanzitutto approvvigionarsi di sostenibilità.
Il libro bianco della Liquid Wind incoraggia le Compagnie di navigazione, i responsabili politici e gli utenti dei servizi di spedizione e trasporto a utilizzare un approccio ‘Well-to-Wake’ quando si valutano le emissioni del settore marittimo. Ciò significa che le Compagnie di navigazione dovrebbero determinare la quantità di carburante alternativo necessaria per raggiungere un obiettivo di riduzione.

Quest’approccio considera tutte le emissioni lungo il ciclo di vita di un carburante: dalla coltivazione della biomassa o dalla produzione di energia primaria alla combustione del carburante a bordo della nave, il che consente un’accurata contabilizzazione delle emissioni e trasparenza a monte.
Secondo la Liquid Wind è necessaria meno della metà della quantità di e-Metanolo rispetto al biocarburante quando viene acquistato per la conformità ai sensi del regolamento FuelEU Maritime. Mentre l’e-Metanolo può avere un’impronta di carbonio 15 volte inferiore rispetto ai biocarburanti sostenibili.

Liquid Wind è una società di sviluppo di elettrocarburanti con una visione per ridurre la dipendenza del mondo dai combustibili fossili. Possiede na solida pipeline di progetti in fase di sviluppo nei paesi nordici con l’obiettivo di raggiungere oltre 10 progetti con una decisione di investimento finanziario (FID) entro il 2030.
Con sede a Göteborg, Svezia, e con una forte presenza a Copenaghen e Stoccolma, Liquid Wind ha ca. 40 dipendenti e un forte gruppo di investitori, tra cui Alfa Laval, Carbon Clean, HyCap, Siemens Energy, Topsoe e Uniper.