La Russia boicotta l’iniziativa per i cereali nel Mar Nero

Mar Nero

(Foto courtesy Ministero Infrastrutture dell'Ucraina)

La non intende più partecipare all'iniziativa per i cereali del per rappresaglia se le nazioni del decideranno di inasprire le restrizioni sulle esportazioni verso il mercato russo

Mosca. L'ex presidente russo ha dichiarato, ieri domenica, che se il G7 si muovesse per vietare le esportazioni verso la Russia, Mosca romperà l'accordo sul grano del Mar Nero che consente esportazioni vitali di grano dall'Ucraina.
Il G7 ha già imposto rigide restrizioni al commercio con la Russia, comprese sanzioni alle banche russe e divieti di importazione, per la maggior parte, delle materie prime energetiche russe, ma un nuovo piano di sanzioni andrebbe ancora oltre.

Le attuali restrizioni all'esportazione sono rivolte ad articoli che avvantaggiano l'élite russa, come i beni di lusso, o che potrebbero essere utilizzati dall'esercito russo; mentre il nuovo piano mirerebbe ad un divieto quasi totale di quasi tutte le esportazioni verso la Russia.
I leader del G7 – Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Stati Uniti e UE – si incontreranno a Hiroshima a metà maggio per discutere la proposta. L'idea di un rafforzamento del divieto di esportazione non è stata accolta con favore in Russia.

Inoltre, Medvedev ha aggiunto “la Russia prenderà di mira le esportazioni alimentari di una nazione non appartenente al G7, l'Ucraina”.
Infatti, dall'inizio dell'invasione, nel febbraio 2022, la Russia ha bloccato i porti ucraini del Mar Nero, rifiutando l'ingresso a tutti i carichi ro/ro, containerizzati e di rinfuse liquide. Ad agosto dello scorso anno, sotto forti pressioni diplomatiche, Mosca ha acconsentito a una stretta eccezione per le spedizioni di grano alla rinfusa da tre terminal vicino a Odessa. La Russia ha ripetutamente minacciato di annullare la sua partecipazione all'accordo sui cereali, che scadrà il 18 maggio.

Ancora, Medvedev ha legato la continua cooperazione della Russia alle continue esportazioni del G7. Nella nota di ieri,l'ex presidente russo, non è stato politicamente corretto quando afferma che “… l'idea degli idioti del G7 su un divieto totale di esportazione di merci nel nostro Paese… In questo caso, l'affare del grano – e molte altre cose di cui hanno bisogno – sarà fermato”.