Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile e World Maritime University insieme per la formazione marittima del futuro

Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile

Visita a Genova per , Presidente dell’istituto di Malmö, emanazione delle Nazioni Unite

Genova– È stato firmato questo pomeriggio, nella sede di Arenzano, a Villa Figoli des Geneys, il nuovo Memorandum of Understanding tra la (FAIMM) e la (WMU) di Malmö, in Svezia. La firma prevede un rinnovo degli accordi già in essere tra le due istituzioni, ma punta anche a potenziare le attività congiunte sul tema della formazione del mondo marittimo e portuale. La Presidente della WMU, Cleopatra Doumbia-Henry, ha visitato la sede di Arenzano dell’Accademia, intervenendo anche in uno dei corsi internazionali attivo in questo periodo, e ha potuto conoscere più da vicino il progetto formale della nuova sede dell’Accademia, che sorgerà nel 2025 nel Palazzo Tabarca, nel cuore del porto di Genova. La futura sede sarà in grado di ospitare centinaia di Allievi dei corsi ITS, e sarà il fulcro centrale delle attività formative dell’Accademia. Ma oltre a tutto questo, offrirà l’opportunità agli Allievi, alle aziende e alle istituzioni di utilizzare un Training Centre di ultima generazione, in grado di rispondere alle esigenze più contemporanee della formazione di alto livello nell’ambito del mondo marittimo, che sarà il più avanzato centro di simulazione di interesse pubblico del Mediterraneo.

Dopo la visita dello staff dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile nella sede di Malmö, lo scorso Ottobre, questo ulteriore incontro consente ai due istituti di rinsaldare la già forte connessione sul tema della formazione di alta qualità, che deve sempre più guardare agli aspetti tecnologici e alle implicazioni di diversi fattori sul mondo della logistica, dell’automazione e della sostenibilità ambientale. Paola Vidotto, Direttrice dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile: “Questo incontro segna un momento importante per la struttura dell’Accademia, anche perché gli ottimi rapporti con la WMU, diretta emanazione delle Nazioni Unite sul tema del mondo marittimo, rafforzano le tante attività di IMSSEA, la sezione internazionale dell’Accademia, che opera sul fronte della formazione specializzata con decine di Paesi in tutto il mondo. Azioni importanti, che insieme alla WMU possono vedere anche sviluppi molto interessanti”. Cleopatra Doumbia-Henry: “Siamo molto felici di condividere questa partnership con l’Accademia Italiana della Marina Mercantile, perché sappiamo tutti che l’industria marittima deve affrontare nuove e importanti sfide, a tutti i livelli. Dalla navigazione autonoma alla sostenibilità del settore, dobbiamo lavorare di più per garantire a tutti un’istruzione di alta qualità, siano essi nuovi studenti sia persone già con esperienza”.

L’Accademia Italiana della Marina Mercantile nata nel 2005 e riconosciuta come Fondazione ITS nel 2011 con la denominazione di “Fondazione Istituto tecnico superiore per la mobilità sostenibile – Settori trasporti marittimi e pesca”, è un’istituzione che rilascia titoli del Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’Istruzione terziaria non universitaria. La “mission” dell’Accademia consiste nell’erogare una formazione specialistica mirata verso occupazioni ad alto contenuto professionale e tecnologico, sulla base dei fabbisogni delle imprese dei settori interessati e in particolare nelle aree strategiche del marittimo e della logistica.

La World Maritime University (WMU) è stata fondata nel 1983 dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO), un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite, come principale centro di eccellenza per l’istruzione post-laurea marittima, la ricerca e lo sviluppo di capacità. L’Università offre programmi educativi post-laurea unici, intraprende ricerche ad ampio raggio in studi marittimi e oceanici e continua lo sviluppo delle capacità marittime in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.