PORTO DI TARANTO-Si è svolto questa mattina, presso la sala convegni del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi di Bari – Sede di Taranto, l’evento plenario dedicato al redigendo Piano Operativo Triennale (POT) 2023-2025 dell’AdSP del Mar Ionio (AdSP MI) che sarà adottato entro il prossimo Aprile.
L’AdSPMI ha recentemente avviato le attività propedeutiche alla definizione della programmazione strategica alla base del nuovo POT che interesserà il triennio 2023-2025, attraverso l’individuazione di un nuovo set di azioni di sviluppo delle attività portuali e logistiche, in linea con le previsioni della L. 84/94. In tale ottica, l’Ente ha stretto una collaborazione con la TIM10 Srl, Società indipendente con precipuo know-how nei settori della logistica e dei trasporti il cui team di lavoro interdisciplinare annovera, al suo interno, esperti internazionali afferenti al gruppo di PortEconomics (porteconomics.eu).
L’Autorità ha inteso, quest’oggi, riservare ai propri stakeholder un evento plenario che si colloca nell’ambito di un più ampio stakeholder engagement cycle, promosso quale strumento di policy making finalizzato alla costruzione partecipata del documento cardine dell’AdSP. Ciò nell’ottica di pianificare, lungo un arco temporale triennale, la condotta istituzionale, strategica, organizzativa ed operativa dell’Ente, anche attraverso il dialogo e l’ascolto della voce e delle necessità della port-city community.
Ad aprire i lavori il Direttore del Dipartimento Jonico, Prof. Paolo Pardolesi che ha indirizzato i propri saluti di benvenuto alla platea di stakeholder, seguito dal messaggio di accoglienza per conto del Comune di Taranto, da parte dell’Assessora all’Urbanistica e società partecipate, Francesca Viggiano. Oltre alla presenza del cluster portuale l’evento ha registrato anche la partecipazione di numerosi studenti, già coinvolti nelle azioni di divulgazione della cultura portuale e marittima messe in campo dall’AdSPMI nell’ultimo triennio.
Il Presidente Sergio Prete, ha introdotto il workshop illustrando il percorso che l’Ente vuole intraprendere ai fini della costruzione del nuovo POT, evidenziando come l’incontro odierno rappresenti una tappa importante per la finalizzazione del documento strategico che andrà, fra l’altro, a recepire i risultati di una survey – dedicata esclusivamente ai portatori di interesse del porto – volta ad acquisire il punto di vista della rete di stakeholder cui è affidato un peso rilevante nelle nuove strategie di sviluppo dello scalo.
La presentazione delle attività di redazione e costruzione del nuovo POT dell’AdSPMI è stata affidata al team di esperti composto da: Theo Notteboom, Chair Professor presso la Ghent University, co-founder e co-director di PortEconomics; Thanos Pallis, Professore di “Port & Maritime Economics and Policy” presso la University of Piraeus e George Vaggelas, Partner e consulente di “Ports and Shipping Advisory” e ricercatore presso il Dipartimento “Shipping, Trade and Transport” della University of the Aegean.
Il coordinamento dei lavori è stato curato da Giovanni Satta, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia (DIEC) dell’Università degli Studi di Genova (UNIGE), responsabile del team di consulenti della TIM10.
Il redigendo Piano – che sarà presentato a valle dell’approvazione da parte del Comitato di Gestione, nel mese di Aprile – presenterà un’analisi del rinnovato contesto in cui si trova ad operare il porto di Taranto, del posizionamento e del quadro d’insieme della governance portuale. Altre sezioni del documento saranno dedicate all’analisi PESTEL (Political, Economic, Social, Technology, Ecological, Legal) comprensiva della valutazione delle variabili macro-ambientali, all’analisi SWOT del Porto di Taranto, alla costruzione del Port Manifesto (mission e obiettivi strategici dell’Ente) e, infine, alla definizione dell’agenda di sviluppo dell’AdSP del Mar Ionio per il triennio 2023-2025.