Kalypso vara la nuova Vega Cologny, che collegherà Cina, Bangladesh e Italia

La nave, con una capacità di 1.800 TEU, andrà a rafforzare la flotta della compagnia proprietà del gruppo

I collegamenti e le relazioni con l’estremo Oriente sono sempre più semplici. Kalypso, compagnia porta containers battente bandiera italiana, di proprietà del gruppo di logistica internazionale RifLine, guidato da Francesco Isola, ha varato da poco la nuova .

La nave cargo, costruita dal cinese Yangfan Shipyard e che vanta una capacità di ben 1.800 TEU, servirà i porti di Ningbo, Taicang e Dachan Bay in Cina, di Chittagong in Bangladesh, per poi arrivare in Italia a Salerno, Civitavecchia, La Spezia.

La nuova rotta marittima è stata istituita per supportare gli importatori italiani di capi d’abbigliamento. Un’iniziativa portata avanti anche grazie al contributo dell’Ambasciata del Bangladesh a Roma, che ha lavorato a stretto contatto con lo staff della Kalypso per rendere il tutto più efficiente e frequente, facilitando il commercio bilaterale con l’Italia, sesta destinazione delle esportazioni del Bangladesh, con un volume di scambi nei due sensi di circa 2,3 miliardi di dollari.

“Per il 2023 l’obiettivo è quello di offrire ai nostri clienti collegamenti diretti da e verso i mercati più importanti, proponendo servizi espressi e transit time sempre più ridotti. – Commenta Gianfranco Gazzolo, Amministratore Delegato di Kalypso – Con Vega Cologny ‘avviciniamo’ il Far East all’Europa, ma non solo. Per i prossimi mesi abbiamo in programma di rafforzare anche i collegamenti da e verso gli Stati Uniti, un mercato decisamente strategico per la nostra economia”.

Lo scorso ottobre, infatti, la compagnia di navigazione ha puntato la prua sugli Stati Uniti sbarcando a New York, mettendo così in collegamento l’Italia, dai porti di Salerno e La Spezia, e la Spagna dal porto di Sagunto. Anche in questo caso, si tratta di servizi diretti e tempi di transito rapidi.