Il presidente Giovanni Acampora: “Ora si renda operativa”
Qualche giorno fa, l’Associazione Marevivo, ha sollecitato il Governo all’adozione dei decreti attuativi previsti nella Legge 17 maggio 2022, n. 60, la c.d. SalvaMare. A tale appello hanno aderito diverse e numerose realtà del mondo del Mare alle quali si associa Assonautica Italiana, quale rappresentanza del Sistema Camerale Italiano per la Blue Economy.
Al riguardo il Presidente di Assonautica Giovanni Acampora ha dichiarato: “La SalvaMare è finalmente una legge dello Stato ma occorre adesso renderla operativa. Proprio al riguardo ci auguriamo che possano essere adottati i relativi decreti per far sì che già dalla prossima estate si possano mettere in pratica i vantaggi previsti a tutela del nostro Mare.”Si conferma” – aggiunge “la disponibilità dell’Assonautica e del Sistema Camerale a collaborare con il Ministero dell’Ambiente per condividere le politiche di contrasto all’inquinamento marino di concerto con le altre realtà presenti ed attive”.
Sul punto, il Segretario Generale di Assonautica Antonio Bufalari ha aggiunto: “Ha ragione Marevivo quando sollecita l’adozione dei decreti attuativi. Abbiamo necessità che i Ministeri competenti, Ambiente e – per la pesca – Politiche agricole, adottino norme operative che permettano la piena attuazione della SalvaMare, così da promuovere – da parte di tutti – la raccolta della plastica in mare ed il corretto smaltimento e riciclo della stessa.
Ritengo, inoltre, che sia di fondamentale importanza la previsione normativa tesa a promuovere l’educazione ambientale nelle scuole per la salvaguardia del Mare e delle Acque interne e sull’argomento va attivata una azione mirata con il Ministero dell’Istruzione. Il tutto, infine, ritengo che debba entrare nelle competenze del Ministero del Mare e nel redigendo Piano del Mare per lo sviluppo della nuova politica e coscienza marittima italiana”.