Lunedì 13 marzo all’Assemblea di Confindustria Brindisi, Carlo Bonomi, Raffaele Fitto e Michele Emiliano

(Confindustria ): “Il territorio è tornato ad attrarre investimenti. Cresce anche Confindustria con 71 nuove imprese associate che danno lavoro a 800 dipendenti con un indotto di altre mille”

“La provincia di Brindisi è tornata ad attrarre investimenti. Cresce anche Confindustria con 71 nuove imprese associate che danno lavoro a 800 dipendenti con un indotto di altre mille persone”

Lo dichiara il presidente di Confindustria Brindisi  Gabriele Menotti Lippolis nel presentare l’Assemblea dell’associazione degli imprenditori che si terrà  lunedì 13 marzo alle 10 e 30, presso il Cinema-Teatro Impero di Brindisi.

L’assemblea si aprirà con gli interventi del  il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli; il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi; il prefetto Michela Savina La Iacona e il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana.

Seguiranno la relazione del presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis e le interviste al ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr e al presidente della Regione Puglia .

A concludere il lavori il presidente nazionale di Confindustria, . Modererà la giornalista Rai, Monica Setta.

«Il presidente Carlo Bonomi – dichiara Lippolis – tornerà a Brindisi dopo l’Assemblea Pubblica del dicembre 2021, a testimonianza della sua attenzione verso le tematiche del nostro territorio. Confindustria Brindisi giunge all’appuntamento dell’assemblea pubblica del 13 marzo prossimo con alle spalle un bilancio importante. Dal giorno del mio insediamento, il 7 aprile del 2021, abbiamo registrato una costante crescita dell’associazione che ha visto l’ingresso di importanti realtà del territorio.

Tra queste spiccano Aeroporti di Puglia, Edison, Falck Renantis, Take Off s.p.a. Numeri lusinghieri che viaggiano in parallelo con l’attrazione di nuovi importanti investitori sul territorio. Questo, infatti, sarà l’anno in cui verranno poste le prime pietre da parte di Act Blade ed Edison, che realizzeranno rispettivamente una fabbrica di pale eoliche innovative ed un deposito per un carburante di transizione come il gnl, in piena linea con il Green New Deal.

Era da anni – prosegue Lippolis – che Brindisi non accoglieva nuovi insediamenti industriali: oggi finalmente il porto e la zona industriale tornano ad essere attrattivi. L’entusiasmo cresce alla luce del fatto che tanti nuovi investitori bussano alla porta di Confindustria perché interessati ad insediare le loro aziende qui. È il caso di un’impresa leader nel campo della costruzione di traghetti green, che sta per formalizzare una manifestazione d’interesse per localizzare in area portuale un grande cantiere navale da centinaia di posti di lavoro ed un significativo investimento.

La partecipazione del presidente Bonomi e delle massime autorità statali, regionali e locali – conclude il presidente di Confindustria Brindisi – rappresenterà una impareggiabile occasione di approfondimento e offrirà la giusta vetrina a Brindisi, che resta polo industriale di primaria importanza grazie alla presenza di grandi multinazionali e città frontiera della transizione energetica in Italia e nel mondo per via degli ingenti investimenti nel gas, nelle rinnovabili, nei bio-carburanti e, nel futuro prossimo, nell’idrogeno verde».