Kalypso: cresce ancora l’unica compagnia di navigazione interamente italiana impegnata nei servizi a lungo raggio da e per il Far East e gli USA

A quasi due anni dal suo primo viaggio la , compagnia del gruppo , rinnova il suo obiettivo di ridurre i tempi di navigazione offrendo alle aziende italiane puntualità e affidabilità.

Un inizio anno decisamente positivo e pieno di nuovi progetti quello di Kalypso, unica compagnia di navigazione battente bandiera italiana impegnata nelle tratte da e per il Far East e gli USA.

“Come unica compagnia porta containers battente bandiera italiana, sentiamo la responsabilità e il privilegio di essere portatori dei valori del nostro Paese nel mondo e di rappresentarlo nei porti in cui facciamo scalo. – Commenta Gianfranco Gazzolo, Amministratore Delegato di Kalypso – Per noi il tricolore, inteso come cultura di business, gioca un ruolo determinante nello sviluppo della compagnia e della definizione delle rotte di navigazione, che sono sempre strategiche ai fini della crescita economica del paese. Siamo molto attenti ad ascoltare le esigenze del mercato italiano, per questo potremmo essere definiti un vettore strategico per la crescita e la promozione del made in Italy”.

Parole suffragate dalle performance che la compagnia ha fatto registrare sulle tratte che la vedono protagonista. Nonostante sulla tratta Cina-Italia abbia fatto registrare delle performance invidiabili anche dai grandi carriers, è soprattutto sui servizi dal Bangladesh e per gli Stati Uniti che Kalypso ha saputo e continua ad esprimere il meglio in termini di affidabilità e velocità.

Ad appena un anno di distanza dalla prima operazione diretta della nave portacontainer sulla rotta Bangladesh-Italia, che apriva la strada a nuovi accordi commerciali, ha più che dimezzato i tempi di transito la Kalypso, ed è diventata un vero e proprio punto di riferimento per tutte le aziende che intrattengono accordi commerciali tra i due paesi.

La nuova rotta marittima è stata istituita per supportare gli importatori italiani di capi d’abbigliamento. Un’iniziativa portata avanti anche grazie al contributo dell’Ambasciata del Bangladesh a Roma, che ha lavorato a stretto contatto con lo staff della Kalypso per rendere il tutto più efficiente e frequente, facilitando il commercio bilaterale con l’Italia, sesta destinazione delle esportazioni del Bangladesh, con un volume di scambi nei due sensi di circa 2,3 miliardi di dollari.

Lo scorso ottobre la compagnia di navigazione guidata da Gianfranco Gazzolo ha puntato la prua sugli Stati Uniti ed è sbarcata a New York, mettendo in collegamento l’Italia da Salerno e La Spezia e la Spagna da Sagunto, ancora una volta con servizi diretti e tempi di transito rapidi. Anche in questo caso la compagnia ha avuto come primo obiettivo quello di mettere al centro delle sue strategie le tante aziende che esportano negli Stati Uniti le grandi eccellenze italiane.

Ma questa non è l’unica novità per la compagnia. Il servizio Butterfly opera sulla rotta Intramed, che, solcando il Mediterraneo, consente rapidi transit time tra la merce in arrivo o in partenza tra l’Italia e la Turchia.

Ma è con l’acquisizione della Burgundy, nave con una capacità di carico di 3.500 Teu, che Kalypso testimonia di credere in questo mercato battendo la bandiera della Marina mercantile italiana e nel nostro tricolore con gli stemmi delle repubbliche marinare. Attraverso questa operazione Kalypso intende incrementare la propria flotta, attualmente composta da tre navi e perseguire l’obiettivo di dotarsi di navi moderne per consolidare ulteriormente il posizionamento del gruppo nel panorama della logistica mondiale.

Anche per il 2023 l’Italia sarà al centro delle strategie della Kalypso che ha come obiettivo quello di offrire ai propri clienti collegamenti diretti da e verso i mercati più importanti, proponendo servizi espressi e transit time ridotti.

“Oggi il nostro settore si trova ad affrontare un periodo storico difficile. Prima il covid, ora anche il conflitto in Ucraina, che, al di là degli aspetti strettamente umanitari e sociali, rappresenta un ostacolo non indifferente per il transito delle merci. – Aggiunge Francesco Isola, Presidente di KCN – Le tariffe di trasporto hanno iniziato a diminuire solo durante il terzo trimestre 2022, ma l’attività dell’azienda è comunque riuscita a migliorare le sue performance commerciali e operative, ed oggi siamo tra le prime società del settore degli spedizionieri e agenzie di operazioni doganali, settimi tra le imprese del settore con maggior indice di crescita. Per il 2023 Rif Line continuerà ad offrire nuovi servizi, sempre all’insegna dell’innovazione, e prevediamo nuove aperture in mercati emergenti che ci permetteranno di consolidare l’impegno nell’offerta di soluzioni personalizzate, espandendo i confini con servizi sempre più vicini alle esigenze del mercato”.