Dopo la dismissione di bandiera e la cancellazione dal Registro Internazionale Italiano Navale (RII Nav.) operata Carnival Corporation, presso la Capitaneria del Porto di Genova, la cruise-ship ‘Costa Magica‘ è stata acquisita dalla Società armatoriale ellenica Seajets di Marios Iliopoulos.
Il piano di razionalizzazione della flotta la Carnival Corporation lo aveva annunciato subito dopo la pandemia; i motivi possono essere dentro una convenienza economico/finanziaria che il settore delle navi da crociera stanno subendo, come i nuovi combustibili e tutta la normativa IMO sulla decarbonizzazione.
Costa Magica doveva passare tutta a Carnival e prima di Natale è stata venduta alla società greca Seajets; mentre la Costa Luminosa, nave costruita nel 2009, sta operando con il nome di ‘Carnival Luminosa’ in Australia.
La consegna è giù avvenuta e la nave è stata ri-battezzata con il nome di ‘Mykonos Magic'(IMO: 9239795, MMSI 310834000) e attualmente si trova ormeggiata nel porto di Brindisi presso la diga di Punta Riso e dovrà navigare sotto bandiera delle Bermuda. Gli ultimi membri rimasti dell’equipaggio di Costa Crociere sono già sbarcati dalla nave ieri, ha dichiarato un membro del team in un post sui social media.
Costa Magica, costruita nel 2004 da Fincantieri a Genova Sestri Ponente nel 2004, della classe Destiny – oggi Mykonos Magic – lunga 272 metri e larga 35, con 102.784 GT, ha 1.359 cabine che possono ospitare fino a 4.000 passeggeri e circa 1.000 membri dell’equipaggio. Sarà l’ammiraglia della flotta della società Seajets, guidata da Marios Iliopoulos, e sicuramente opererà nel Mediterraneo per la campagna di crociere ‘primavera/autunno 2023′.
Con l’acquisizione di Costa Magica, la Seajets ha acquisito sette navi da crociera in meno di tre anni tra cui CMV Columbus e Magellan (poi cedute per rottamazione); Maasdam dell’ Holland America Line (venduta a una start-up francese); così come l’ex Veendam della P&O Oceania, Pacific Area e Majesty of the Seas (attualmente in disarmo in Grecia).
La Seajets arma una flotta di cinque navi da crociera, tutte acquistate durante la pandemia, con l’obiettivo di essere protagonista nel mercato turistico delle crociere in Grecia; venti navi passeggeri e una dozzina di traghetti veloci, sulle linee della continuità territoriale ellenica nei collegamenti di corto cabotaggio fra le isole del Paese.