L’Amministrazione Marittima americana avvia un concorso pubblico per la NS Savannah, la prima nave a propulsione nucleare al mondo

La in arrivo nella baia di San Francisco nel 1962. Foto courtesy Archivi di Stato USA)

Washington. L’Amministrazione Marittima degli Stati Uniti ha aperto un concorso pubblico su un progetto di piano per smantellare la , la prima nave a al mondo.

La NS Savannah è stata la prima nave mercantile a propulsione nucleare. È stata costruita alla fine degli anni ’50 per un costo di 46,9 milioni $ e varata il 21 luglio 1959. È stata finanziata dalle Agenzie Governative degli Stati Uniti. La NS Savannah, come prima nave mercantile a propulsione nucleare al mondo, ha operato nell’ambito del programma ‘Atoms for Peace’, istituito dal presidente Eisenhower nel 1953.

L’Amministrazione Marittima (MARAD, Maritime Administration Reserve del Department of Transportation USA) ha redatto un Accordo Programmatico (PA) tra la Nuclear Regulatory Commission (NRC), l’Advisory Council on Historic Preservation (ACHP) e il Maryland State Historic Preservation Office (SHPO), in merito allo smantellamento della la nave in conformità con il National Historic Preservation Act del 1966 (NHPA).
La MARAD è autorizzata a custodire, gestire e mantenere la nave con una licenza rilasciata per la prima volta dall’ex Commissione per l’Energia Atomica. MARAD ha gestito la nave a partire dal 1962 fino al 1970, momento in cui è stata rimossa dal servizio e riposta in un cantiere nel 1971.

La NS Savannah è stata inserita nel Registro Nazionale dei reperti storici (NRHP) dal 1982 e designata come monumento storico nazionale (NHL) nel 1999. Secondo la licenza, MARAD ha tempo fino al 3 dicembre 2031 per smantellare la centrale nucleare di NS Savannah, che richiederà la decontaminazione, lo smantellamento e lo smaltimento di sistemi, strutture e componenti che compongono l’impianto di propulsione nucleare, nonché qualsiasi altro tra materiali e superfici contaminati.

La centrale nucleare è composta da un reattore nucleare ad acqua pressurizzata da 80 MWth; due circuiti refrigeranti primari e generatori di vapore; un pressurizzatore e altri sistemi, strutture e componenti.

Una volta rimossi, i componenti verranno immagazzinati in modo sicuro e trasportati in un sito di smaltimento negli Stati Uniti. Con il processo di disattivazione della centrale nucleare terminerà anche la licenza; a quel punto MARAD procederà alla ri-posizione della nave.
A causa del suo significato storico della nave, MARAD sta ricorrendo ad un concorso pubblico per lo smantellamento e la ri-posizione della NS Savannah, con opzioni che vanno dal mantenere la nave sotto la proprietà federale, donandola a un’organizzazione per l’uso come nave museo, reefing artificiale (cioè creare una barriera/strutturale sottomarina per controllare l’erosione, salvaguardando l’ambiente marino) o smantellamento e riciclaggio.

(La NS Savannah in cantiere e Ufficiali della MARAD)