Istanbul. Dopo varie trattative con le Compagnie di navigazione e Assicuratori, la Turchia ha accettato, martedì scorso, con ‘impegno significativo’, il nuovo accordo per l’applicazione di un ‘nuovo Regolamento’ che consente alle petroliere di presentare una ‘lettera’ di conferma dell’assicurazione prima di transitare negli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli.
Già le ultime misure turche, entrate in vigore il 1° dicembre scorso, avevano causato ritardi considerevoli nei transiti delle navi degli Stretti turchi e di conseguenza nei trasporti e nelle supply chain. Sono state registrate fino a 20 petroliere ferme nelle acque del Mar Nero in attesa di presentare la dovuta ‘lettera’ delle Assicurazioni.
In una nota l’Autorità marittima turca si dichiara soddisfatta per l’accettazione del’nuovo Regolamento’da parte dell’International Group of P&I Clubs.
La maggior parte degli Assicuratori occidentali, hanno sottolineato che i regolamenti avrebbero imposto la copertura anche nel caso in cui la nave violi le sanzioni contro paesi compresa la Russia e questo avrebbe comportato uno ‘status’ di complici.
L’assicuratore navale norvegese Gard , nel confermare l’accordo raggiunto tra la Turchia e l’Associazione Internazionale degli Assicuratori, ha accettato il nuovo modello di lettera in cui si sottolinea la ‘non responsabilità’ da parte loro in tutte le circostanze e che ha consentito la ripresa della navigazione delle navi che trasportano carichi di petrolio greggio.