Porti di Brindisi e Bari protagonisti delle Autostrade del Mare in Italia ed in Europa

(Ro-Ro/Passenger Ship Cruise Bonaria, foto courtesy )

Porto di Brindisi, Costa Morena. Ieri a Bari, in conferenza stampa, il Presidente dell’, Prof. e Guido Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director Grimaldi Group – presidente Alis, hanno presentato il posizionamento di una quarta nave ro-ro sulla linea Venezia-Bari-Patrasso che trasformerà la frequenza del collegamento da tre volte alla settimana a giornaliero.

Oggi, a bordo della ro-ro/pax Cruise Bonaria del Gruppo Grimaldi, ormeggiata a Costa Morena, nel porto di Brindisi, vi è stato un studio/incontro: “Strategicità e sviluppo del trasporto marittimo Italia-Grecia”. L’importanza delle ‘Autostrade del mare’ come ‘capitale semantico’, caratterizzante il Porto di Brindisi da sempre ponthos con la Grecia; collegamento di valore strategico per l’Italia e soprattutto per la Puglia del Mare nel Mediterraneo, divenuto oggi una piattaforma fortemente competitiva di traiettorie marittime fra Paesi europei, fra quelli del Nord Africa e del Medio Oriente.

Strategico, nei piani della COP 27 oggi, è implementare l’intermodalità marittima per diminuire il tasso di incidentalità sulle strade e le emissioni di anidride carbonica, a beneficio dell’ambiente, dell’attività produttiva e turistica e del sociale. Il Gruppo Grimaldi, da sempre impegnato in questo settore a livello mondiale, posizionando due ulteriori navi, nei porti di Bari e Brindisi, dimostra un impegno importante a favorire vantaggi operativi per la logistica e il trasporto dei passeggeri.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’AdSPMAM, Prof Ugo Patroni Griffi, del Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, sono intervenuti: Athanasios Porfyrys, Presidente dell’Autorità Portuale di Igoumenitsa; Tsonis Panagiotis, Presidente Autorità Portuale di Patrasso e l’On. le Edoardo Rixi, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, sono intervenuti in video collegamento.

Nell’intervento video, l’On. le Rixi ha sottolineato che “Potenziare i porti del Sud Italia significa anche potenziare l’economia dei territori. Occorre utilizzare la portualità del Sud, insieme alla defiscalizzazione dell’attività di impresa, perché questa ci permette di ricreare una capacità manifatturiera nel Sud Italia che può affacciarsi anche verso i Paesi del Mediterraneo come il Nord Africa e soprattutto attivare le Zes come strumento per un’industria moderna”.

“I porti del Sud devono trovare una loro vocazione anche turistica e croceristica. Il riqualificare aree ci dimostra che anche grandi Compagnie possono avere base nei porti del Sud. – ha dichiarato il viceministro – Questo significa anche rifornire le navi e assicurare loro gli approvvigionamenti necessari utilizzando il sistema di produzione del Centro-Sud. Avremmo così a valle dei porti del Sud una filiera produttiva in grado di supportare attività e bunkeraggio. Una specie di chilometro zero poiché in questo caso non avremmo bisogno di una filiera logistica particolarmente complessa”.

La seconda parte dell’incontro ha visto approfondire gli “Aspetti commerciali del potenziamento, turismo e formazione giovanile”con la presenza di Lucas Sigalas, Ceo Minoan Lines; Francesca Marino, Dirigente Responsabile settore passeggeri Gruppo Grimaldi; Nunzio Savarese, Responsabile operativo e commerciale linee Grecia Grimaldi Group; Giuseppe Danese, Vicepresidente Confindustria Brindisi; Giulio Agnusdei, Università del Salento; Remo Lenti, IISS ‘L. Da Vinci’ Martina franca (TA) e molti studenti e dirigenti della Rete Nautici di Puglia.

In tutti gli interventi sono stati espressi motivazioni degli investimenti del Gruppo Grimaldi nei porti pugliesi e soprattutto nei due porti dell’Adriatico Meridionale. Due grandi eventi organizzati per presentare i nuovi e rilevanti investimenti che il Gruppo Grimaldi ha inteso effettuare nei porti dell’Adriatico Meridionale.

Per Patroni Griffi, sono stati due significativi momenti (ieri a Bari e oggi a Brindisi), voluti dal Gruppo Grimaldi e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, dedicati al cluster marittimo, operatori, agenzie e a tutta la comunità portuale, promossi con l’obiettivo di avviare un confronto finalizzato ad individuare punti di forza, criticità, potenzialità e strategie per favorire e accrescere l’attrattività e la competitività dei due scali, nel Bacino del Mediterraneo.
“Il Gruppo Grimaldi ha compreso perfettamente l’importanza di questo corridoio logistico che apre la con la Via Egnatia le connessioni merceologiche con i Balcani fini alla Turchia e quindi intende verticalizzarsi come hanno fatto diverse compagnie, investendo nel porto di Igoumenitsa.

Si creerà un forte corridoio marittimo fra l’Italia e la Grecia (corridoio che si lavora a livello europeo da inserire nelle reti Ten-T) in cui i porti pugliesi sono quelli meglio attrezzati e posizionati, tanto più che stiamo portando avanti da tempo una politica di sostegno a questo tipo di traffici”, ha detto il presidente dell’AdSPMAM. “Uno sforzo significativo del gruppo armatoriale che premia i nostri investimenti e la nostra vision di sviluppo. Una volta completate le opere di infrastrutturazione programmate nei due scali – conclude Patroni Griffi- le potenzialità di crescita saranno esponenziali”.

“Siamo felici di rafforzare il nostro impegno sulle Autostrade del Mare in Puglia proprio per continuare a contribuire alla tutela di un ecosistema ambientale unico, alla crescita del turismo e allo sviluppo economico di un territorio a cui siamo particolarmente legati”, ha detto Guido Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director Grimaldi Group e Presidente di Alis.

“I numeri positivi del Gruppo Grimaldi nel Porto di Brindisi, ha continuato Guido Grimaldi, rappresentano uno scalo strategico: grazie a navi di ultima generazione, Grimaldi riesce a trasferire dalle strade al mare gran parte dei mezzi pesanti che viaggiano dalla Turchia, dalla Bulgaria e da tutti i Paesi dell’Est verso l’Italia e la Spagna, attraverso il servizio del long-bridge. Tale sistema permette di ottimizzare i costi alle aziende di trasporto attraverso il pagamento di un’unica tariffa decisamente conveniente a copertura dei passaggi marittimi imbarcando da Barcellona per Civitavecchia o Savona (imbarcando da Brindisi per Igoumenitsa o Patrasso) verso la Grecia”. I collegamenti di Grimaldi nel porto di Brindisi, nel 2022, hanno consentito di sottrarre dalle autostrade nazionali ed internazionali circa 100.000 camion, permettendo così di trasferire oltre 3,3 milioni di tonnellate di merci dalla strada al mare.

Sicuramente la presenza del Gruppo Grimaldi su Brindisi e su Bari intensificherà le rotte sul ‘corridoio-logistico-europeo’ e i numeri dei flussi di traffico dimostrano che i due porti pugliesi hanno registrato la migliore performance di crescita nel 2022 attestandosi sui 19,5 milioni di tonnellate merci movimentate.

Durante l’incontro, è stato presentato il nuovo ro-ro/pax che il Gruppo Grimaldi posizionerà sulla linea che collega Brindisi e la Grecia. Si tratta dell”Europa Palace’, una delle navi più capienti e più belle della flotta Grimaldi che si aggiungerà all”Igoumenitsa’ e che, oltre a coprire la rotta Brindisi-Igoumenitsa, raggiungerà anche Patrasso. L’Europa Palace’, un’unità moderna e confortevole, dalle elevate prestazioni ambientali (grazie all’installazione di scrubber per l’abbattimento delle emissioni), con una capacità di 2.000 metri lineari di merce rotabile (automobili, furgoni, camion, semirimorchi) e di 1.800 passeggeri.

La nuova linea Brindisi-Igoumenitsa-Patrasso determinerà un forte impulso sia alla movimentazione delle merci sia dei passeggeri, in quanto si potranno trasportare sulle due navi ro-pax a settimana: -fino a 3.100 camion; -fino a 40.000 passeggeri nel periodo estivo; -fino a 25.600 passeggeri nel periodo di bassa stagione.

A testimonianza della forte presenza nell’area salentina e pugliese del Gruppo Grimaldi, è stata inaugurata da poco l’Agenzia Marittima “Grimaldi Brindisi” che contribuirà a favorire la mobilità di persone e merci e di fare da volano all’industria turistica del territorio, nonché all’indotto ad essa collegato.

L’impegno di Grimaldi riguarda anche la formazione con l’intento di avvicinare i giovani alle professioni marittime attraverso accordi di collaborazione con Scuole Superiori ed ITS, per far fronte a un’importante disoccupazione giovanile che solo nel Sud Italia raggiunge il 40%. Anche su questo fronte, Guido Grimaldi è stato chiaro ed ha invitato gli studenti presenti a ri-considerare le ampie opportunità che hanno scegliendo una professione sul mare e per il mare.