(Foto courtesy della Liberty Lines)
Il servizio era stato oggetto di apposito bando di gara lo scorso aprile dalla Regione Siciliana per un importo di oltre 157 milioni di euro.
Palermo. Dal primo gennaio 2023 e per i prossimi cinque anni, la Liberty Lines garantirà i collegamenti marittimi in aliscafo con le isole minori della Sicilia. I servizi di trasporto marittimo di passeggeri sono in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria.
Il servizio era stato oggetto di apposito bando di gara lo scorso aprile dalla Regione Siciliana, per un importo di oltre 157 milioni di euro relativo a sette lotti e la Compagnia della famiglia Morace se ne è aggiudicati sei (unica compagnia a presentare offerte) e che fino al 31 dicembre opererà in regime di proroga. Le rotte riguardano le tratte di due collegamenti per le isole Eolie, altri due per le Egadi, uno per Pantelleria e un ultimo per Ustica.
Il primo lotto prevede i collegamenti in aliscafo tra le isole Eolie e i porti di Milazzo, in Sicilia, e Vibo Valentia, in Calabria. Il servizio è stato aggiudicato per quasi 55 milioni di euro. Il secondo lotto, per i collegamenti delle Eolie con i porti di Milazzo, Messina e Palermo, è stato aggiudicato per 42 milioni, il terzo, per i collegamenti in aliscafo tra Trapani e le isole dell’arcipelago delle Egadi, per circa 26 milioni e il quarto lotto, che prevede il collegamento tra Marsala e Favignana, con prolungamenti per Marettimo e Levanzo, è stato aggiudicato per 12 milioni di euro. La tratta Trapani-Pantelleria è stata aggiudicata per più di 7 milioni e quello tra Palermo e Ustica per oltre 14 milioni di euro.
“Come armatori siamo molto orgogliosi di essere coloro che anche per i prossimi cinque anni contribuiranno allo sviluppo della Sicilia con servizi di collegamento marittimo, essenziali per l’economia delle isole e dei territori adiacenti”, ha dichiarato Gennaro Carlo Cotella, l’amministratore delegato di Liberty Lines.
“Presto contribuiremo anche a migliorare la sostenibilità ambientale nei nostri mari visto che dall’anno prossimo cominceranno a entrare in flotta nuove navi green (9 in totale) garantendo ai passeggeri sempre maggiore comfort. Ma soprattutto siamo contenti di poter continuare ad assicurare lavoro e stabilità ai nostri 600 lavoratori. Siamo orgogliosi del loro costante impegno per la qualità del servizio e per la crescita dell’azienda”.
“L’assegnazione dei servizi di collegamento con aliscafi – commenta il Governatore Renato Schifani – è un primo importante risultato, che va incontro alle richieste dei sindaci e alle esigenze dei cittadini delle isole minori, preoccupati per i tagli annunciati con l’entrata in vigore degli orari invernali”.
In un incontro con i primi cittadini avvenuto lo scorso 19 ottobre, il presidente Schifani aveva, infatti, assicurato l’intervento della Regione presso il Governo nazionale per fronteggiare l’emergenza e difendere i diritti degli abitanti degli arcipelaghi.
“Con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e con la società Sns (Società Navigazione Siciliana), che detiene la convenzione statale per i collegamenti con le isole minori – aggiunge il dirigente generale Bellomo – abbiamo concordato il blocco dei tagli del 12% del numero delle corse, sino all’aggiudicazione delle nuove gare della Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi. La sospensione è stata possibile anche grazie all’intervento della Regione, che ha stanziato 18 milioni di euro per compensare i precedenti tagli della convenzione statale”.
Il prossimo 22 novembre scadrà il termine per la presentazione del bando regionale per l’affidamento in concessione dei servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole minori della Sicilia con navi ro-ro, per i prossimi cinque anni, dal valore complessivo di 129 milioni di euro. “Presto – conclude Bellomo – apriremo un tavolo con il Ministero per affrontare nel suo complesso la questione dei trasporti marittimi per meglio integrare i servizi regionali con quelli previsti dalla convenzione nazionale”.