AdSPMAM: cerimonia di consegna di due nuovissime auto elettriche acquistate dall’Ente nell’ambito del progetto SUSPORT

Nei porti del sistema si viaggerà ad impatto ambientale zero.

Questa mattina, piccola ma significativa cerimonia di consegna delle nuovissime auto elettriche acquistate dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) attraverso il progetto “ – SUStainable PORTs”, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020, di cui l’Ente portuale è partner.

Il progetto ha l’obiettivo di migliorare la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica nei porti italiani e croati ricadenti nell’area del Programma Interreg, sia attraverso azioni specifiche tese a ridurre le emissioni inquinanti, sia favorendo una maggiore cooperazione istituzionale, finalizzata a creare una governance coordinata e permanente che gestisca gli interventi di sostenibilità ambientale in zona portuale e di efficienza energetica a livello transfrontaliero.

Nei porti adriatici interessati, infatti, attraverso il progetto sono state predisposte azioni pilota e pionieristiche per intervenire su diversi ambiti e criticità, quali l’inquinamento sonoro, la qualità dell’aria e le emissioni di CO2.

Risultati e best practice, poi, sono stati condivisi tra i Paesi partner, al fine di sviluppare metodologie comuni.

Tre gli interventi principali che l’AdSPMAM ha sviluppato attraverso il progetto SUSPORT. Il primo e il più complesso è l’implementazione nei porti dell’Adriatico meridionale (Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli) del sistema applicativo integrato di monitoraggio ambientale denominato VEGA. Si tratta di un’applicazione avveniristica che ha l’obiettivo di migliorare la sostenibilità energetica del trasporto marittimo e multimodale negli scali, nonché di rafforzare l’azione a tutela dell’ambiente con l’installazione di cruscotti di consultazione avanzati, attraverso i quali possono essere interpolati dati eterogenei, come il fattore di impatto delle opere infrastrutturali, sui principali benchmark di monitoraggio ambientale.
Il secondo, è l’acquisto di due sonde per la misurazione di parametri marini nei porti di Bari e di Brindisi.
Il terzo, appunto, l’acquisto di due auto elettriche che sostituiranno altrettante vetture aventi classe di emissione Euro 4.

“Il nostro Ente raggruppa ben 6 porti- commenta il presidente Ugo Patroni Griffi- gli spostamenti sono frequenti e necessari, non solo per il management ma anche per tutto il personale. Proprio in ragione di ciò abbiamo inteso dare il nostro contributo finalizzato a ridurre le immissioni in atmosfera, anche nel trasporto su strada. Un ulteriore e importante tassello che rientra nel più ampio e complesso quadro di gestione e pianificazione strategica che abbiamo predisposto e che prevede, tra l’altro, il favorire l’utilizzo di combustibili alternativi e bio-lubrificanti; l’implementazione di collegamenti integrati porto-entroterra; la riduzione delle emissioni; la tutela della biodiversità; l’adozione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi). Misure- conclude Patroni Griffi- finalizzate a rendere i nostri porti più sostenibili, moderni, digitali e in grado di rispondere adeguatamente alla sfida della decarbonizzazione”.

Le auto acquistate sono due Volkswagen ID.4 100% elettrico. Il SUV appartiene all’innovativa gamma a “zero emissioni”, basata sulla piattaforma MEB. (in tedesco Modulare Elektrifizierungsbaukasten, “Piattaforma di elettrificazione modulare”)

Il progetto SUSPORT ha avuto inizio a luglio 2020 e terminerà a dicembre 2022.