Londra. In occasione della Giornata Mondiale dell’Aria Pulita, celebrata ieri, l’Organismo Marittimo delle Nazioni Unite, IMO, informa che dall’inizio del 1 gennaio 2020, sul tetto globale di zolfo, si è verificato un calo stimato del 77% delle emissioni di ossido di zolfo da navi.
La corsa all’attuazione del tetto di zolfo è stato un periodo di intenso dibattito su quanto sarebbe stato efficace con l’industria profondamente divisa sulla questione dell’installazione di scrubber a bordo delle navi.
Reagendo alla nota dell’IMO, la Direzione centrale marittima danese, la A.P. Moller-Maersk, ha dichiarato “Solo solo un utile promemoria, non ultimo per tutti coloro che hanno seguito i dibattiti negli ultimi 6 mesi del 2019”.
Le normative internazionali, IMO2020, si sono rivelate un successo e mostrano ancora che sono possibili cambiamenti importanti e globali nel settore dei trasporti marittimi, anche se si dovrà affrontare lo stesso ‘allarmismo’ nei prossimi anni sulla stagione sui gas serra; questa, in sostanza, è stata la nota dell’IMO espressa durante la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Aria Pulita di ieri.
Sull’altro fronte, occorre registrare che le Autorità di Regolamentazione Regionali, in particolare l’Unione Europea, hanno minacciato di agire in modo più indipendente negli ultimi anni, complicando la legittimità normativa globale dell’Organismo delle Nazioni Unite.
Ciò che si aspetta il settore dello shipping globale per il futuro, riguardano le normative gemelle IMO – Energy Efficient Existing Ship (EEXI) e Carbon Intensity Indicator (CII) – che entreranno in vigore il 1 gennaio con le regole che hanno alcune delle stesse sfumature confuse nei grandi dibattiti sugli scrubber del 2019.
Cosa significherà per la flotta globale e la capacità commerciale l’applicazione delle due regole green di c.s. gli esperti e gli analisti, di DNV hanno esaminato dati nel loro rapporto sulle previsioni marittime fino al 2050, che si invita a leggere.
Comunque, entro il 2023 EEXI e miglioramento del SEEMP e CII saranno operativi mentre, entro il 2025 avremo la fase 3 dell’EEXI per tutte le tipologie di navi.