Alessandro Puliti viene nominato Amministratore Delegato di Saipem

San Donato Milanese (Milano) – Il Consiglio di Amministrazione di , riunitosi sotto la Presidenza di Silvia Merlo e conclusosi in data odierna, ha preso atto delle dimissioni comunicate lo scorso 19 agosto 2022 del Consigliere non esecutivo e non indipendente nonché membro del Comitato Sostenibilità, Scenari e Governance . Le dimissioni sono state rassegnate “in ragione di sopraggiunti impegni professionali”.

Pier Francesco Ragni, a cui va un particolare ringraziamento da parte della Società, era stato nominato Consigliere dall’assemblea degli azionisti in data 30 aprile 2021 dalla lista presentata congiuntamente da Eni S.p.A. e CDP Industria S.p.A. e votata dalla maggioranza degli azionisti, e non detiene partecipazioni nella Società.

Per effetto di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione, acquisite le valutazioni del Comitato Remunerazione e Nomine e con l’approvazione del Collegio Sindacale, ha nominato amministratore in sua sostituzione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2386, primo comma, del Codice Civile, , che ricopre attualmente la carica di Direttore Generale della Società.
Nel corso della riunione odierna Francesco Caio ha rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalle cariche di componente del Consiglio di Amministrazione e Direttore Generale, rimettendo così tutte le deleghe, ritenendo completato – con il risultato della semestrale – il suo apporto al riorientamento e rilancio della Società.

Il Consiglio di Amministrazione unanimemente ringrazia Francesco Caio per il lavoro svolto in un contesto complesso, riconoscendogli l’impegno nell’attuare i necessari cambiamenti strategici ed organizzativi per condurre la Società verso una nuova fase di rilancio.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì preso atto che Francesco Caio ha contribuito a reagire alle criticità emerse in sede della backlog review avviata dal management in relazione alle commesse acquisite negli anni scorsi, backlog review che ha evidenziato, a causa del perdurare del contesto pandemico e dell’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, un significativo deterioramento dei margini economici a vita intera di alcuni progetti.
Il Consiglio di Amministrazione ha unanimemente nominato Amministratore Delegato Alessandro Puliti (che mantiene l’attuale carica di Direttore Generale), attribuendogli tutte le deleghe precedentemente assegnate a Francesco Caio.

Price Sensitive
In base a quanto dallo stesso dichiarato, il neo amministratore Alessandro Puliti non è in possesso dei requisiti di indipendenza e detiene 140.000 azioni della Società. Il relativo curriculum vitae è pubblicato sul sito internet della Società, all’indirizzo www.saipem.com, sezione “Governance”.

La Società a seguito della cessazione del rapporto giuridico di amministrazione e con esso dell’incarico di Amministratore Delegato, tenuto conto del vincolo di inscindibilità convenuto fra le parti, ha deliberato di esercitare il recesso dal rapporto di lavoro subordinato dirigenziale con Francesco Caio in coerenza con quanto stabilito nell’accordo del 29 luglio 2021, con pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso nella misura massima prevista dalle policy aziendali e dal contratto collettivo.

Informazioni fornite in ossequio all’art. 5 raccomandazione 31 del Codice di Corporate Governance:
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem, nel contesto della cessazione del rapporto di Amministratore Delegato e di Direttore Generale di Francesco Caio, in coerenza con le determinazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione del 14 luglio 2021 e del 24 marzo 2022, come descritte nella Relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti pubblicata dalla Società, da ultimo approvata – ai sensi dell’art. 123-ter TUF – dall’Assemblea degli Azionisti di Saipem del 17 maggio 2022, a seguito di tale cessazione ed in linea con le predette politiche di remunerazione, ha preso atto che a Francesco Caio sono dovuti 3,3 milioni di euro lordi, e ha stabilito, previo parere favorevole da parte del Comitato Remunerazione e Nomine (che in tale tipologia di operazioni svolge i compiti del Comitato Parti Correlate), che detto importo sia così suddiviso: 650.000,00 euro a titolo di preavviso; 1.950.000,00 euro quale incentivo all’esodo e 700.000,00 euro a titolo di patto di non concorrenza e non sollecitazione. Vengono altresì riconosciute le competenze di fine rapporto ai sensi di legge. Tutti gli importi saranno erogati entro il termine di 30 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Si precisa, infine, che nella definizione del verbale di conciliazione relativo alla chiusura del rapporto di lavoro, tra l’altro, Francesco Caio si è dichiarato soddisfatto di ogni eventuale credito di sua spettanza, e Saipem ha rinunciato ad eventuali azioni da esercitare nei riguardi di Francesco Caio in esecuzione del rapporto di lavoro e/o negli adempimenti connessi alle cariche, ai ruoli ed alle responsabilità attribuite, ad eccezione di quelle concernenti condotte o fatti commessi con dolo o colpa grave; delle azioni di clawback/malus.