(Fonte: Suez Canal Authority)
Rotterdam. L’ammiraglio Osama Rabie, Presidente dell’Autorità del Canale di Suez, ha iniziato il suo tour all’estero incontrando il Sig. Keith Svendsen, Ceo di APM Terminals e il senior management team di APM Terminals, Maasvlakte, nel porto di Rotterdam. Il viaggio diplomatico ha avuto inizio il 7 agosto scorso, mentre la nota della Suez Canal Authority è di ieri.
Durante l’incontro, l’ammiraglio Rabie ha assistito alla presentazione del sig. Jan Bauza, amministratore delegato del terminal container Maasvlakte di APM Terminals, dal quale ha appreso le capacità dell’infrastruttura, come uno dei terminal container europei più avanzati e moderni, dove tutti le operazioni di movimentazione dei container sono gestite attraverso avanzati sistemi tecnologici che consentono di svolgere tutte le operazioni rilevanti in modo automatico e senza la necessità dell’intervento umano, fatta eccezione per il solo monitoraggio delle prestazioni.
Inoltre, Svendsen ha illustrato il piano operativo del Gruppo per sviluppare il Suez Canal Container Terminal (SCCT) a East Port Said, di cui SCA è partner. L’obiettivo è di trasformarlo in un hub globale per la movimentazione di container nella regione del Mediterraneo orientale e meridionale, dove il Gruppo intende investire 500 milioni di dollari. L’operatività del terminal interesserà una nuova banchina container di 1.000 metri, adiacente a quella esistente di 500 metri, con un aumento del numero delle gru a 30, tutte alimentate da energia elettrica anziché diesel; questa modalità di operare consentirà di ridurre i costi del terminal e soprattutto le emissioni, trasformandolo in un terminal verde entro la fine del 2030.
Hanno anche discusso il piano del Consiglio di amministrazione di AP Moller-Maersk per trasformare SCCT in un terminal smart gestito dai più recenti sistemi e mezzi di comunicazione avanzati per la movimentazione dei container.
Successivamente, l’ammiraglio Rabie e la sua delegazione hanno partecipato a un tour dimostrativo del terminal container Maasvlakte di APM Terminals nel porto di Rotterdam per rivedere il loro sistema smart per il carico, lo scarico e il trasporto di container senza intervento umano, utilizzando un gruppo di gru intelligenti per carico, scarico e stoccaggio automatico dei container, nonché l’uso di auto, a guida autonoma, per il trasporto di container da un luogo all’altro, e l’ampio uso di energia pulita nel terminal, con l’obiettivo di trasferire questa esperienza in Egitto presso il SCCT nel prossimo futuro periodo.
Poi, la delegazione egiziana ha incontrato il team di gestione del porto di Rotterdam nei Paesi Bassi, e con un tour a bordo di una unità hanno osservato dal mare l’intero porto; porto che riceve ogni anno circa 30.000 navi di vario tipo e fornisce il 6,2% del PIL dei Paesi Bassi, ed è considerato uno dei più grandi porti del mondo che fornisce servizi di bunkeraggio navale.
Il giorno seguente, l’ammiraglio Rabie si è recato in Danimarca, dove ha incontrato il signor Søren Skou, Ceo di AP Møller Mærsk A/S, e la Signora Henriette Thygesen, Ceo di Fleet and Strategic Brands presso AP Moller – Maersk, per discutere i piani per lo sviluppo del terminal SCCT, a East Port Said Port, in un terminal intelligente ed ecologico.
Anche qui la delegazione egiziana ha discusso i modi per migliorare i tassi di transito delle navi Maersk attraverso il Canale di Suez e per attrarre nuove navi per scalare il porto di East Port Said e transitare nel Canale di Suez, prima o dopo l’ingresso nel porto.
A coronamento delle estese relazioni strategiche tra l’Autorità del Canale di Suez e il Gruppo A.P. Moller-Maersk, l’ammiraglio Osama Rabie, presidente della SCA, e il sig. Søren Skou, Ceo di A.P. Møller Mærsk A/S, hanno presenziato alla firma di un accordo di cooperazione bilaterale che copre diversi settori.
L’ammiraglio Osama Rabie ha concluso il suo tour diplomatico, di quattro giorni nei Paesi Bassi e in Danimarca, svoltosi dal 7 al 10 agosto, durante il quale mirava a discutere i modi per rafforzare la cooperazione congiunta con il Gruppo globale Maersk firmando un accordo bilaterale in aree di interesse comune.